La maggior parte degli italiani ha sempre preferito il Mercato Tutelato a quello Libero per una ragione in particolare. Con il primo, infatti, i prezzi sono regolamentati e controllati dall’Autorità competente. Ciò significa che ci sono limiti massimi che i fornitori possono addebitare per l’energia. Questo fornisce, quindi, una maggiore sicurezza e prevedibilità per i consumatori, specialmente in situazioni in cui si teme un aumento dei prezzi.
Tutti ricorderanno, infatti, quanto accaduto con lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina quando i costi del gas arrivarono alle stelle e molte attività rischiarono di scomparire.
La fine del Mercato Tutelato a gennaio 2024 del gas, quindi, proprio non ci voleva. Cosa cambierà per i clienti?
Proroga Si, proroga NO
Si fa sempre più strada l’ipotesi di una proroga al Mercato Tutelato per le bollette di luce e gas. Lo stop per quest’ultimo, ricordiamo, ci sarà il 10 gennaio 2024 mentre dell’elettricità ad aprile 2024 se il posticipo non arriverà. Quasi la metà degli italiani, intanto, ancora non ha effettuato il passaggio al Mercato Libero e non intende farlo. Si preferisce, infatti, pagare una tariffa stabilita con l’Arera e non una fissata dal venditore come succede, invece, con il Mercato Libero.
In ogni caso è possibile confrontare i piani proposti dai diversi fornitori collegandosi al Portale delle offerte Arera. Per utilizzarlo basterà inserire il tipo di offerta che si sta cercando tra energia elettrica, gas e fuel nonché il proprio comune o il Cap. Dopo aver inserito tali dati ne saranno richiesti poi degli altri più dettagliati. Ad esempio: dove si vuole attivare l’offerta (casa- altri usi), che promozioni si vogliono visualizzare (prezzo fisso- variabile) e se si è residenti o meno.
Maggiori informazioni si inseriranno, comunque, più alta sarà la possibilità di trovare la migliore offerta disponibile nella propria zona. Si tratta di un aiuto fornito da Arera per chi non sa proprio che pesci prendere in vista della fine del Mercato Tutelato.
Fine Mercato Tutelato gas a gennaio 2024: cosa cambia per i clienti?
Salvo proroghe, il 10 gennaio ci sarà la fine del Mercato Tutelato del gas. Cosa cambierà quindi per i clienti? Ebbene, è necessario prima fare una distinzione tra quelli vulnerabili e non. I primi sono le persone che hanno più di 75 anni, quelle che si trovano in condizioni svantaggiate perché per poco non percepiscono i bonus bollette e quelle con disabilità. Inoltre, quelle che hanno intestata un’utenza in una struttura abitativa di emergenza per colpa di eventi calamitosi. Tutti i clienti indicati sono ritenuti in difficoltà per cui dall’Arera avranno un trattamento differente.
Sul sito dell’Autorità si legge infatti quanto segue “Nel caso di clienti di gas naturale vulnerabili forniti nel servizio di tutela, da gennaio 2024 il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità. Alle condizioni economiche previste per il servizio di tutela gas definite dall’Autorità e con le condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas naturale (ad eccezione della modalità di ricezione della bolletta, che sarà uguale a quella già in uso da parte del cliente nell’ambito del servizio di tutela)”.
I non vulnerabili, invece, avranno la possibilità di scegliere l’offerta più conveniente dell’operatore con il quale hanno attualmente un contratto oppure con un altro operatore a scelta. Il cambio, in ogni caso, si potrà effettuare entro il 10 gennaio 2024 se davvero non ci sarà la proroga del Mercato Tutelato. Nel caso in cui, infine, non si sottoscriverà un nuovo contratto di fornitura o non si accetteranno le condizioni del fornitore entro il 10 gennaio, il venditore continuerà a erogare il servizio con condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte Placet di gas naturale a prezzo variabile.
Riassumendo…
1. La fine del Mercato Tutelato del Gas si avvicina
2. La data è il 10 gennaio 2024, salvo proroghe dell’ultima
3. Ci saranno delle differenze per i clienti vulnerabili e per quelli che non lo sono.