Fino a 60 Rate per i Debiti INPS e INAIL: rivoluzione 2025 con il DDL lavoro

Il DDL Lavoro 2025 rivoluziona la gestione dei debiti INPS, introducendo rateizzazioni fino a 60 mesi per maggiore sostenibilità.
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Con l’entrata in vigore del DDL Lavoro, in collegamento alla Legge di Bilancio 2025, si prospetta una vera rivoluzione nella gestione della rateizzazione dei debiti INPS e contributivi. Dal 1° gennaio 2025, le nuove disposizioni consentiranno una maggiore flessibilità per il pagamento delle somme dovute, con l’obiettivo di agevolare aziende, lavoratori autonomi e professionisti in difficoltà finanziaria.

Il cambiamento principale introdotto dal DDL riguarda l’estensione del numero massimo di rate mensili. Se fino al 31 dicembre 2024 era possibile richiedere una rateizzazione fino a 24 rate, le nuove regole permetteranno di dilazionare i pagamenti fino a 60 rate mensili.

Questa nuova disciplina riguarda i debiti contributivi non ancora affidati agli agenti della riscossione, garantendo maggiore autonomia all’ente creditore.

Rateizzo debiti INPS e INAIL: le regole attuali

Secondo le disposizioni in vigore fino al 2024, la rateizzazione dei debiti INPS, a differenza ad esempio della ratizzazione cartelle fino a 120 rate, è consentita per un massimo di 24 rate, salvo specifiche eccezioni che consentono un’estensione a 36 rate. Tale prolungamento deve essere approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è concesso solo in presenza di precise condizioni.

Ecco i principali casi in cui è possibile richiedere una proroga fino a 36 rate:

  • Eventi naturali straordinari come calamità naturali;
  • Procedure concorsuali che impattano sulla capacità finanziaria dell’impresa;
  • Ritardi nell’incasso di crediti verso Stato, Enti Pubblici o Pubbliche Amministrazioni;
  • Ritardata erogazione di contributi o finanziamenti pubblici previsti da legge o convenzione;
  • Situazioni di crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione;
  • Trasmissione dei debiti contributivi agli eredi;
  • Contesti socio-economici, territoriali o settoriali particolarmente difficili.

Estensione Straordinaria fino a 60 Rate

Oltre alla proroga fino a 36 rate, le attuali disposizioni prevedono la possibilità di ottenere un ulteriore ampliamento del piano di pagamento fino a 60 rate mensili. Questa opzione deve essere autorizzata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze solo in presenza di situazioni eccezionali, come:

  • Incertezza oggettiva sull’obbligo contributivo, ad esempio in caso di contenziosi ancora in corso;
  • Comportamenti dolosi di terzi, che abbiano causato difficoltà finanziarie al contribuente.

Debiti INPS e INAIL: dal 2025 fino a 60 rate come regola ordinaria

L’ampliamento a 60 rate come regola ordinaria prevista dal DDL lavoro per rateizzare i debiti INPS e INAIL, dal 1° gennaio 2025 punta a rendere meno gravosi gli adempimenti per i contribuenti in difficoltà economica.

Le nuove norme saranno applicabili ai seguenti soggetti:

  • Aziende con dipendenti del settore pubblico e privato;
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS, tra cui artigiani, commercianti e agricoltori;
  • Professionisti e committenti iscritti alla Gestione Separata INPS.

Si attendono ora le istruzioni operative che arriveranno certamente con una circolare INPS d prossima emanazione.

Riassumendo

  • Attuale limite rateizzazione: 24 rate, prorogabile a 36 con specifiche condizioni ministeriali. Fino a 60 rate concessa per incertezza contributiva o dolo di terzi.
  • Nuova disciplina 2025: rateizzazione debiti INPS fino a 60 rate mensili, come regola ordinaria.
  • Obiettivo: flessibilità per sostenibilità finanziaria e continuità operativa di imprese e professionisti.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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