Fino a che anno riusciremo ad andare in pensione prima dei 70 anni? Come canta Il Volo con il brano Fino a quando fa bene: “E ti sei mai chiesto dove vanno a finire le parole non dette, quei baci non dati, chissà se qualcuno li ha mai trovati. Forse questo è l’amore, inciampare per caso nel cuore di un altro e non farsi mai male, che potresti restarci sdraiato per ore, fino a quando fa bene, fino a quando fa bene“.
Il desiderio di ognuno di noi è poter fare solamente ciò che ci fa stare bene. Non sempre, però, è così.
Tante sono le situazioni in cui possiamo imbatterci e che non rispecchiano i nostri sogni. Lo sanno bene tutti i lavoratori che vorrebbero staccare finalmente la spina, ma purtroppo non sono ancora nelle condizioni di farlo. Questo perché i requisiti per andare in pensione sono spesso così stringenti da rendere l’accesso a tale trattamento quasi un’utopia.
Verso l’aumento dell’età pensionabile
Stando alla normativa vigente è possibile accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 67 anni, a patto di aver e alle spalle almeno vent’anni di contributi. Vi sono, comunque, diverse misure che consentono di uscire dal mondo del lavoro anticipatamente, come ad esempio la pensione anticipata ordinaria. Quest’ultima viene riconosciuta, a prescindere dal requisito anagrafico, al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Tale soglia scende fino quota 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. Nel caso in cui non si possiedano i requisiti richiesti, però, bisognerà attendere la fatidica soglia dei 67 anni.
Questo almeno per il momento.
La speranza di vita, infatti, continua a crescere e questo potrebbe comportare ad un aumento dell’età pensionale. In particolare si fa sempre più largo l’ipotesi che in molti per andare in pensione dovranno in futuro attendere il raggiungimento di un’età pari ad almeno a 70 anni. Un’ipotesi che trova solide fondamenta nella normativa vigente, dato che per legge viene effettuato ogni due anni l’aggiornamento dei requisiti pensionistici tenendo conto dell’aspettativa di vita. Proprio prendendo in considerazioni questi parametri si dovrebbe assistere nel corso dei prossimi anni ad un aumento del requisito anagrafico per andare in pensione. Basti pensare che, salvo modifiche, già a partire dal 2027 per accedere alla pensione di vecchiaia dovrebbero essere richiesti 67 anni e tre mesi, mentre per la pensione anticipata dovrebbero essere richiesti 43 anni e 1 mese di contributi. Dal 2029, inoltre, quest’ultimo requisito dovrebbe aumentare ulteriormente fino a 43 anni e 3 mesi.
Fino a che anno riusciremo ad andare in pensione prima dei 70 anni
Volgendo lo sguardo oltre, se la progressione dovesse proseguire con questo ritmo, il requisito anagrafico per accedere alla pensione di vecchiaia dovrebbe superare quota 68 anni nel 2037 e l’età di 69 anni nel 2051. A partire dal 2067 potrebbe essere richiesto di avere almeno 70 anni. Tale requisito potrebbe addirittura sfiorare l’età di 71 anni a partire dal 2084.
Uno scenario non di certo positivo, che deve portare a riflettere sull’importanza di intervenire al più presto sul futuro del sistema previdenziale italiano. Fortunatamente, d’altronde, non bisogna dare tutto per scontato. La speranza è che il governo attui al più presto la tanto attesa riforma delle pensioni e introduca delle misure che vadano effettivamente incontro alle esigenze dei cittadini.
Salve perdonatemi lo sfogo sono un turnista e da più di 40 anni che faccio questa tipologia di lavoro nel settore marittimo e non viene considerato come lavoro usurante ho 61 anni compiuti e fare i turni specialmente di notte e davvero pesante manca lucidità e attenzione ho solo una domanda:ma su quali basi viene considerato l’aumento della aspettativa di vita? Chi pubblica e pubblicizza questa illusoria menzogna personalmente ho perso il conto fei funerali dei miei colleghi molto più giovani di me questa è un’ingiustizia sociale una vergogna perché non si riesce a creare nuovi posti di lavoro e creare un turnover con i giovani che aspettano di crearsi un futuro.cordiali saluti Antonio