Fino a quando è stato confermato il bonus psicologo? Come canta Massimo Ranieri con il brano Erba Di Casa Mia: “Ma un’altra primavera chissà quando verrà, per questo dalla vita prendo quello che da’”.
Tanti sono gli imprevisti che possono scombussolare la nostra esistenza, costringendoci a vivere dei momenti di difficoltà. In tutti questi casi non bisogna arrendersi o farsi prendere dal panico, bensì bisogna cercare di reagire. Solo in questo modo, infatti, è possibile trovare una soluzione per risolvere un eventuale problema o quantomeno limitare i possibili danni.
Non sempre, però, si riesce ad individuare la strada giusta da seguire da soli. In alcuni casi, ad esempio, si può essere alle prese con stati di ansia, stress e depressione tali da rendere complesso lo svolgimento anche delle più semplici operazioni della vita quotidiana.
Situazioni difficili da gestire in cui può essere necessario affidarsi a chi ha esperienza in un determinato campo. Lo sa bene lo Stato che al fine di andare incontro alle esigenze dei cittadini ha deciso di mettere in campo un importante aiuto, ovvero un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia.
Fino a quando è stato confermato il bonus psicologo?
Proprio in merito a questo contributo ci ha scritto una nostra lettrice che a tal proposito ci chiede:
“Buongiorno, mi chiamo Lucia e ho 37 anni. Nel corso degli ultimi anni, complice l’impatto del Covid e una situazione lavorativa non rosea, ho iniziato a fare i conti con stati di ansia e stress tali da rendermi particolarmente fragile dal punto di vista psicologico e per questo mi piacerebbe rivolgermi ad un esperto per avere un supporto. Vi scrivo quindi per chiedervi se è ancora disponibile il bonus psicologo e, in caso di risposta affermativa, come farne richiesta. Vi ringrazio in anticipo per la risposta”.
Il bonus psicologo, ricordiamo, si è introdotto per la prima volta nel 2022 grazie al Decreto Milleproroghe al fine di tutelare il benessere mentale e psicologico dei cittadini.
Ebbene, interesserà sapere che tale bonus è confermato anche per i prossimi anni. In particolare, come riportato su Fisco Oggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la legge di Bilancio 2025 è rifinanziato:
“il cosiddetto “bonus psicologico” (o “bonus psicologo”), il contributo di sostegno alle spese per sessioni di psicoterapia introdotto dal Dl. n. 228/2021 (articolo 1-quater, comma 3). La disposizione, mantenendo fermo il limite di 8 milioni per l’anno 2024, incrementa le risorse a 9,5 milioni per il 2025, 8,5 milioni per il 2026, 9 milioni per l’anno 2027, riportando gli oneri a 8 milioni di euro annui a decorrere dal 2028“.
Come richiedere il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia
La domanda di accesso al contributo deve essere presentata annualmente a decorrere dalla data che comunicata dall’INPS, attraverso un messaggio ad hoc, con un preavviso di almeno trenta giorni e per un lasso temporale non inferiore a sessanta giorni. Salvo eventuali modifiche, la richiesta può essere presentata solamente in via telematica.
A tal fine si deve accedere al servizio ‘Contributo sessioni psicoterapia’ direttamente dal portale web dell’Inps. Quest’ultimo è accessibile utilizzando la Carta di identità elettronica, la Carta Nazionale dei servizi oppure SPID di livello 2 o superiore. In alternativa è possibile contattare il Contact Center dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Si invita comunque a consultare il sito dell’Inps per restare aggiornati sulle procedure ammesse per avanzare richiesta per il contributo.
Una volta scaduto il termine ultimo per presentare domanda per il bonus psicologo, l’Inps stilerà le graduatorie.
Il contributo sarà erogato direttamente allo psicologo in base alle modalità di pagamento indicate dallo stesso. Si ricorda, inoltre, che il codice univoco può essere utilizzato entro 270 giorni dal riconoscimento. Trascorso tale lasso temporale si annulla e le risorse non utilizzate saranno riassegnate, tenendo conto dell’ordine della graduatoria.