Questo Phoenix Memory Airbag è stato emesso il 24/04/2020 da UBS, ha data di valutazione finale al 24/04/2025 (scadenza 02/05/2025), è negoziato su SeDex ed un valore nominale di 100 euro.
Prevede i seguenti punti di forza:
- Strike Level (che funge da barriera sul capitale e da livello preso a riferimento per il calcolo del rimborso al posto del valore iniziale) e trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
- cedole mensili dell’1% con effetto memoria (max. 12% p.a.)
- Autocall trigger mensile pari al 90% dei livelli iniziali ed a partire dal 9° mese (rilevata dal 25/01/2021)
- prezzo lettera a circa 99,6 euro
I sottostanti, con il mercato in movimento, sono rappresentati da:
- Banco BPM: livello iniziale (1,062 euro), Trigger Autocall (0,9558 euro), Barriera/strike level (0,6372 euro), ultimo prezzo registrato (circa 1,105 euro, pari al 104,05% del livello iniziale)
- ENI: livello iniziale (8,25 euro), Trigger Autocall (7,425 euro), Barriera/strike level (4,95 euro), ultimo prezzo registrato (circa 8,605 euro, pari al 104,3% del livello iniziale)
- Prysmian: livello iniziale (16,03 euro), Trigger Autocall (14,427 euro), Barriera/strike level (9,618 euro), ultimo prezzo registrato (circa a 17,36 euro, pari al 108,3% del livello iniziale)
- Azimut: livello iniziale (13,52 euro), Trigger Autocall (12,168 euro), Barriera/strike level (8,112 euro), ultimo prezzo registrato (circa 15,04 euro, pari al 111,24% del livello iniziale)
Per ora il WO è rappresentato da Banco BPM ma la situazione è praticamente uguale su ENI.
Anche se Banco BPM scendesse del -40% dalle attuali quotazioni il certificato rimborserebbe comunque il nominale più la cedola -ossia 101 euro- (oltre a quelle eventualmente non pagate in precedenza), ottenendo una rendimento del 2,33% rispetto il suddetto prezzo ask. Se il WO scendesse con più forza, grazie all’effetto Airbag, la perdita % sperimentata dal certificato è nettamente inferiore a quella sperimentata sul WO.
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