Fino all’11% annuo ed elevato rendimento potenziale a scadenza con il phoenix memory di Leonteq su basket mix

Questo certificato presenta un buonissimo profilo di payoff per chi abbia l'aspettativa che il WO, a scadenza del certificato, possa rimanere sulle quotazioni attuali o scendere al max del 20%.
5 anni fa
1 minuto di lettura
Leonteq: Certificato per investire sul mercato italiano con alte cedole mensili (18% annuo sul valore )

Questo Phoenix Memory è stato emesso il 20/03/2020 da Leonteq, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 04/03/2025 (rimborso al 11/03/2025), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

ISIN CH0524353668

Prevede i seguenti punti di forza:

  • Trigger cedole trimestrali al 60% dei livelli iniziali
  • Barriera sul capitale al 50% dei livelli iniziali
  • cedole mensili del 1,5% con effetto memoria (max 11,04% p.a.)
  • Autocall trigger a partire dal settimo mese (05/10/2020) e decrescente a step del 5%, dal 100% all’80% dei livelli iniziali

I sottostanti sono:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,1275 Euro), Barriera (1,0638 Euro), ultimo prezzo registrato (circa 1,488 Euro, pari al 69,96% del livello iniziale)
  • Azimut: livello iniziale (18,545 Euro), Barriera (9,2725 Euro), ultimo prezzo registrato (13,18 Euro, pari al 71,07% del livello iniziale)
  • Enel: livello iniziale (8,24 Euro), Barriera (4,12 Euro), ultimo prezzo registrato (6,339 Euro, pari al 76,93% del livello iniziale)
  • Eni: livello iniziale (11,152 Euro), Barriera (5,576 Euro), ultimo prezzo registrato (9,22 Euro, pari all’82,68% del livello iniziale)

Il Worst Of per ora è Intesa Sanpaolo ma la situazione potrebbe cambiare, e tutti i titoli sono sopra barriera/ trigger cedole.

Alle quotazioni più o meno attuali, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (con l’ultimo prezzo lettera rilevato dal CedLab a 673,64 euro):

Come è possibile vedere, se a scadenza del certificato il WO rimanesse sulle quotazioni attuali o scendesse del 10%, il certificato pagherebbe il valore nominale più la cedola (con un rendimento del 49,81%), mentre se scendesse del 20% si otterrebbe il rimborso del nominale (con un rendimento del 48,45%). In caso di ribassi uguali o maggiori del 30% sul sottostante, il certificato perderebbe, in %, un valore minore di quello che si perderebbe investendo direttamente sul WO.

Si ricorda inoltre che per ora risulta rispettata la condizione di pagamento delle cedole.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata in base ai profili soggettivi di rischio e rendimento. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tale inesatte

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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