Fisco 2025: balzo delle entrate tributarie trainato da Irpef e IVA

Le entrate tributarie nei primi mesi del 2025 mostrano una crescita solida, trainata soprattutto dalle imposte dirette.
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5 giorni fa
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entrate tributarie
Foto © Pixabay

Il Dipartimento delle Finanze ha diffuso il Bollettino sulle entrate tributarie sui primi due mesi del 2025, corredato da una ricca documentazione statistica che include le Appendici erariali, una Nota tecnica esplicativa e una Serie storica che copre il periodo dal 2002 al 2025. Questo aggiornamento rappresenta uno strumento fondamentale per l’analisi dell’andamento del gettito fiscale nazionale.

Nel bimestre iniziale dell’anno in corso, il gettito complessivo delle entrate tributarie erariali ha raggiunto quota 92,082 miliardi di euro, con un incremento pari a 5,410 miliardi di euro rispetto allo stesso intervallo del 2024. Questo risultato equivale a una variazione positiva del +6,2%, segnale di una dinamica fiscale vivace in avvio d’anno.

Entrate tributarie 2025: il ruolo trainante delle imposte dirette

La crescita delle entrate tributarie è stata sostenuta in larga misura dall’andamento delle imposte dirette, che hanno generato un surplus di 3,657 miliardi di euro, corrispondente a un +6,7% rispetto all’anno precedente. Tra le principali voci di questa categoria spicca l’IRPEF, il cui gettito ha fatto registrare un incremento di 1,010 miliardi di euro (+2,2%). Questo aumento riflette l’incremento delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente nel settore privato, salite di 513 milioni di euro (+2,4%), ma anche una forte spinta delle ritenute applicate ai lavoratori autonomi, che hanno segnato un +12,5% (pari a 312 milioni di euro in più).

Un altro dato rilevante riguarda la crescita delle entrate derivanti dalle ritenute sugli utili distribuiti da persone giuridiche, aumentate di 124 milioni di euro, pari a un +9,6%. Anche le imposte sostitutive hanno avuto un ruolo importante, in particolare quelle applicate ai redditi da capitale, alle plusvalenze e ai rendimenti dei fondi pensione, contribuendo in modo sostanziale alla crescita complessiva delle entrate da imposte dirette.

Imposte indirette: andamento positivo ma più contenuto

Le imposte indirette hanno mostrato anch’esse una tendenza positiva, pur con un incremento più moderato rispetto alle dirette. Nei primi due mesi del 2025, queste entrate sono aumentate di 1,753 miliardi di euro (+5,5%). L’IVA, principale fonte di gettito in questa categoria, ha registrato una performance particolarmente brillante, con un aumento di 1,351 miliardi di euro (+6,2%).

Analizzando nel dettaglio la componente dell’IVA, emerge che la crescita è stata trainata in larga parte dagli scambi interni, che hanno contribuito con 1,205 miliardi di euro in più rispetto al 2024 (+6,4%). Anche il gettito derivante dalle importazioni ha segnato un incremento significativo, con un +5,1%, pari a 146 milioni di euro.

Tra le altre voci in crescita all’interno delle imposte indirette si segnalano:

  • L’imposta di bollo, aumentata di 71 milioni di euro (+8,2%);
  • L’imposta di registro, in salita di 23 milioni di euro (+2,4%);
  • L’imposta sulle assicurazioni, con un’impennata del +30,7%, pari a 89 milioni di euro;
  • Le accise sui prodotti energetici, che hanno mostrato un’espansione di 128 milioni di euro (+4,3%).

Attività di accertamento e controllo: lieve flessione complessiva

Un segmento dell’analisi merita una riflessione distinta: le entrate tributare derivanti da accertamenti e controlli fiscali contro evasione fiscale. In questa specifica area si osserva un calo complessivo di 29 milioni di euro (-1,5%).

Tuttavia, questo dato aggregato nasconde due tendenze divergenti: da un lato, le imposte dirette legate ad attività di accertamento hanno generato un aumento di 117 milioni di euro (+13,0%); dall’altro, le imposte indirette hanno invece subito una contrazione di 146 milioni di euro (-13,6%).

Focus entrate tributarie sul mese di febbraio 2025

Entrando nello specifico del solo mese di febbraio, il totale delle entrate tributarie erariali si è attestato a 42,599 miliardi di euro, con un incremento di 3,201 miliardi di euro rispetto a febbraio 2024, pari a +8,1%. Anche in questo mese, le imposte dirette hanno avuto un ruolo predominante, raggiungendo un gettito di 23,145 miliardi di euro (+8,4%).

Le imposte indirette, nel medesimo periodo, hanno totalizzato 19,454 miliardi di euro, con una crescita del +7,8%. L’IVA ha confermato la sua centralità nel sistema fiscale italiano: nel solo mese di febbraio ha generato 14,291 miliardi di euro, un balzo in avanti di 1,568 miliardi di euro, che equivale a un +12,3%. Anche in questo caso, la componente legata al mercato interno è stata determinante per il risultato.

Conclusioni entrate tributarie sui primi mesi del 2025

Il primo bimestre del 2025 offre un quadro positivo per quanto riguarda le entrate tributarie, evidenziando segnali di crescita sostenuta su più fronti. Le imposte dirette, in particolare, si confermano come il motore principale dell’incremento complessivo del gettito, grazie anche all’andamento favorevole del mercato del lavoro e alla stabilità del comparto produttivo.

Anche le imposte indirette hanno mostrato una dinamica positiva, sostenuta da un buon andamento dei consumi e delle transazioni economiche interne. L’IVA, in particolare, ha svolto un ruolo cruciale in questa fase, segno di una domanda interna vivace.

L’elemento meno favorevole riguarda le entrate da accertamento e controllo, che presentano segnali di rallentamento sul fronte delle imposte indirette. Tuttavia, il bilancio complessivo resta ampiamente positivo, rafforzando le prospettive di stabilità finanziaria e di consolidamento delle finanze pubbliche nel corso dell’anno.

Con questi dati, si delinea una traiettoria di crescita solida e coerente per le entrate tributarie, ponendo basi concrete per politiche fiscali orientate all’equilibrio e alla sostenibilità a lungo termine.

Riassumendo

  • Le entrate tributarie crescono del 6,2% nel primo bimestre 2025.
  • Le imposte dirette trainano l’aumento con un incremento di 3,657 miliardi di euro.
  • L’Irpef e le ritenute sui redditi da lavoro sostengono il gettito fiscale.
  • Le imposte indirette crescono moderatamente, guidate soprattutto dall’IVA.
  • Accertamenti fiscali in calo, con flessione nelle imposte indirette controllate.
  • Febbraio registra entrate per 42,6 miliardi, IVA in forte aumento.

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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