Se la bella stagione in corso fosse una canzone anni Sessanta, probabilmente scorrerebbe scandita dalle note di Bruno Martino e del suo leitmotiv “odio l’estate”. Per carità, questo non è mai un sentimento nobile (alla fine pure Martino lo tolse dal titolo del pezzo) né un buon compagno di viaggio. Ma, fra temperature roventi, crisi politica e Fisco che non va in ferie, anche la parvenza di normalità data dalle strutture turistiche in assetto pre-pandemico rischia di essere un lenitivo piuttosto che una cura.
Fisco, ondata ad agosto: calendario pieno, tutte le scadenze
Meglio però prendere con le molle ogni promessa elettorale! Sappiamo che la realizzazione di progetti di interesse comune si scontra, ormai da tempo, con un quadro politico fin troppo fragile, meglio armarsi di penna rossa e cerchiare sul calendario gli appuntamenti che, anche ad agosto, caratterizzeranno la nostra agenda con il Fisco. Imprese e cittadini, nel pieno del solleone come durante il freddo invernale, saranno chiamati al pagamento lungo tutto il mese, con appena qualche deroga sulle naturali scadenze a fare da cachet. E attenzione perché si comincia presto: al prossimo 8 agosto saranno infatti fissati buona parte degli appuntamenti, con richiami scaglionati che, per i vari contribuenti, si protrarranno fino a fine mese, con una sola (piccola) pausa nei pressi di Ferragosto.
8 agosto, prima chiamata dal Fisco
Per quanto riguarda l’8 agosto, lunedì venturo, suona la campana per le rate della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio delle cartelle esattoriali. La prima scadenza, in realtà, era stata prevista al 31 luglio ma, considerando i canonici cinque giorni di tolleranza, il gong è posticipato a inizio settimana prossima.
Ferragosto, la pace fiscale dura il tempo di un caffè
Lo stop di Ferragosto sarà praticamente una pausa caffè. Già il 16, infatti, sarà fissata la scadenza dei versamenti relativi ai contributi Inps e alle imposte Irpef dei lavoratori dipendenti. Chiaramente, in questo caso all’appello sono chiamate le imprese. Il grosso dell’agenda fiscale è fissata al successivo 22, per un totale di 28 adempimenti. Si va dalla registrazione dei contratti di locazione e dal versamento dell’imposta di registro fino a quelli relativi alle ritenute sui bonifici per banche e poste. Al 22, inoltre, sono fissati i versamenti dei contributi Inps sia per i lavoratori dipendenti che per chi opera in gestione separata, così come per artigiani e commercianti. Previsto anche il pagamento della terza rata delle imposte relativi ai redditi delle persone fisiche, società ed enti, oltre che per i titolari di Partita Iva che hanno optato per il versamento dilazionato (con maggiorazione degli interessi pari allo 0,51%). Sempre a questa data, fanno riferimento le scadenze per l’imposta sugli intrattenimenti, contributi IVS e Tobin Tax.
Fine mese caldo
Al 31 agosto sarà di fatto già arrivato l’autunno. Si chiude il cerchio delle scadenze fiscali con il termine ultimo, per imprese industriali ed edilizie, per la presentazione delle domande per la cassa integrazione all’Inps. Chiaramente a fronte di eventi (non evitabili) ascrivibili al mese precedente.