Ancora pochi giorni per annullare il 730 precompilato già inviato al Fisco. Infatti, l’Agenzia delle entrate riconosce al contribuente la possibilità di annullare il 730 precompilato 2022 già inviato laddove dopo l’invio si è accorto di aver commesso degli errori oppure che sono necessarie delle integrazioni.

Attenzione, dopo l’annullamento, sarà necessario inviare una nuova dichiarazione, altrimenti la stessa sarà considerata omessa.

L’annullamento del 730 precompilato

L’annullamento del 730 precompilato è ammesso dal 6 al 20 giugno.

In base alle indicazioni riportate sul portale della dichiarazione precompilata:

  • l’annullamento del modello 730 inviato può essere effettuato una sola volta e deve avvenire entro il 20 giugno 2022;
  • tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate come da primo caricamento;
  • per annullare il modello 730 è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato”;
  • occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio.

Se è stato compilato anche Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti: cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.

Quando si annulla il modello 730 inviato, automaticamente viene rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento.

Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante.

Come detto in premessa, una volta annullato il 730, sarà necessario inviare una nuova dichiarazione. Infatti nel database dell’Agenzia delle entrate non risulterà alcuna dichiarazione.

Detto ciò, l’invio del nuovo 730, c.d. 730 sostitutivo, può essere fatto dopo che sono trascorse 24/48 ore dall’annullamento del precedente.

I rimedi dopo la data del 20 giugno

Superata la data del 20 giugno, la situazione si complica. Infatti, se il contribuente ha commesso degli errori ma non ha provveduto all’annullamento del 730, dovrà rimediare:

  • o tramite 730 integrativo da presentare entro il prossimo 25 ottobre o
  • tramite il modello Redditi.

Attenzione, il contribuente potrà ricorrere al 730 integrativo solo se l’integrazione o la correzione rispetto al primo 730 inviato comporta un maggior credito d’imposta o un minor debito.

Se ad esempio nel primo 730 non ha indicato un reddito da locazione, dovrà per forza presentare un modello Redditi. Inoltre, se dovute, dovrà pagare la maggiore imposta, gli interessi e le relative sanzioni. Anche in ravvedimento operoso.

730 precompilato. Le prossime scadenze

Fatta tale analisi, è utile ricordare le prossime scadenze della dichiarazione precompilata da qui a settembre.

  • 20 giugno,  ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato;
  • 30 giugno, ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
  • 22 agosto ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.
  • 30 settembre, ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.