E’ possibile ottenere il bonus bollette per un’abitazione in affitto con contratti di fornitura intestati al proprietario?

A tale domanda ha risposto l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA).

Purtroppo le notizie non sono delle migliori. Ecco la risposta fornita.

Il bonus bollette per disagio economico. Ultime novità

Il bonus bollette è riconosciuto in favore di nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico.

Come riportato sul portale dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), si distingue tra: bonus sociale per disagio economico; bonus sociale per gravi condizioni di salute.

Per accedere al bonus bollette per disagio economico:

  • il nucleo familiare deve presentare ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure colui che richiede il bonus deve appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  • uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica: con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.

L’agevolazione spetta anche nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare ISEE usufruisca, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Detto ciò, con l’ultimo decreto legge approvato dal Governo, D.L. 21/2022, Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, (GU Serie Generale n.67 del 21-03-2022), nello specifico con l’art.6 del decreto, per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus bollette elettricità e gas è stato fissato a 12.000 euro.

Rispetto al limite ordinario di 8.265 euro. Difatti, sarà più facile ottenere il bonus bollette.

Per ottenere il bonus bollette, è necessario e sufficiente presentare la DSU (ai fini Isee) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.

Previa attivazione di controlli coordinati Inps-Sii (Sistema informativo integrato), il bonus viene riconosciuto in automatico direttamente in bolletta.

Abitazione in affitto con contratto di fornitura intestato al proprietario. A chi spetta il bonus bollette?

Sul portale dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), sono state rilasciate alcune FAQ proprio sul bonus bollette.

In particolare, è stata analizzata la situazione in cui un soggetto intende richiedere il bonus in parola per un’abitazione in affitto con contratti di fornitura intestati al proprietario.

In tale caso, è possibile ottenere il bonus?

La risposta dell’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) è la seguente:

Il bonus viene riconosciuto solo se uno dei componenti del nucleo familiare ISEE in condizioni di disagio economico che ha presentato la DSU è intestatario di un contratto di fornitura elettrica/gas/idrica (fermi restando gli ulteriori requisiti di ammissibilità). Pertanto, il componente del nucleo familiare che vive in un’abitazione in affitto, i cui contratti di fornitura sono intestati al proprietario, non può usufruire del bonus.

Il nucleo familiare ISEE di appartenenza potrà beneficiare del bonus solo se uno degli altri componenti risulta intestatario di una fornitura diretta elettrica/gas/idrica o usufruisce di una fornitura gas/idrica condominiale.