In redazione di Investire Oggi è arrivato un interessante quesito sul calcolo dell’acconto IMU che scadrà il 17 giugno.

Buongiorno, nella prima metà del mese di aprile, ho acquistato un immobile da destinare a seconda casa, si tratta di un appartamento situato in una nota località turistica. Detto ciò, rispetto al primo semestre e dunque con effetti sul pagamento dell’acconto IMU, chi è tenuto al versamento? Il vecchio proprietario di casa o il sottoscritto? Quale aliquota IMU dovrà essere considerata per la seconda casa? 

Prima di dare una risposta al nostro lettore è utile fare un cenno alla scadenza del 17 giugno per il calcolo dell’acconto IMU.

L’acconto IMU

Entro il 17 giugno deve essere pagato l’acconto IMU 2024. La seconda rata dovrà invece essere pagata entro il 16 dicembre.

Per calcolare l’importo dell’acconto si dovrà tenere conto dell’aliquota e della detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente (2023).

Tuttavia, è facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione entro il 17 giugno. Salvo conguaglio in scadenza al 16 dicembre. Il conguaglio andrà effettuato sulla base delle aliquote pubblicate sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla data del 28 ottobre prossimo. In caso di mancata approvazione e pubblicazione delle aliquote nei termini di legge , si applicano per il versamento del saldo le aliquote del periodo d’imposta 2023.

Si veda il Comunicato del Dipartimento delle Finanze del 30 novembre 2023.

In sintesi, entro il 17 giugno 2024 il contribuente è tenuto a versare un acconto pari all’imposta dovuta per il primo semestre, in proporzione alla quota e ai mesi di possesso.

Con sconti combinati si può ridurre l’IMU del 70%.

Acconto IMU. Le regole per chi ha acquistato casa nel 2024

Fatta tale necessaria ricostruzione diamo una risposta al quesito su esposto.

A tal fine,  è utile riprendere la circolare del Ministero delle economia e delle finanze del 18 marzo 2020, n° 1/DF.

In tale circolare, il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che:

  • l’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso;
  • il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero.

Il mese deve essere così computato: mese di 28 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese; di 29 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese; 30 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese;
di 31 giorni: il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese. Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente.

In base a quanto riportato nel quesito (acquisto della seconda casa nella prima metà del mese di aprile) il lettore sarà tenuto al pagamento dell’acconto Imu per i mesi di aprile, maggio e giugno. Complessivamente 3 mesi pieni.

Il calcolo

In merito all’aliquota che andrà verificata sul portale aliquote Imu del MEF , l’aliquota base è dello 0,76% ma i Comuni possono decidere di aumentarla fino all’1,06%. O diminuirla fino allo 0,46%,

Da qui, per calcolare l’acconto IMU, sarà necessario:

  • individuare la rendita Catastale  (vedi visura catastale);
  • rivalutare la rendita del 5%;
  • calcolare il valore catastale aumentato del 60%(rendita rivalutata *160).

Da qui, ottenuta la base imponibile, sarà possibile calcolare l’acconto con l’aliquota prevista dal comune. L’importo dovrà essere rapportato ai mesi di possesso.

3 mesi nel caso specifico del lettore.

Riassumendo…

  • Entro il 17 giugno dovrà essere pagato l’acconto IMU 2024;
  • l’acconto è dovuto sulla base della quota e dei mesi di possesso del primo semestre 2024;
  • con acquisto della 2° casa nella prima metà del mese di aprile l’acconto si paga per 3 mesi (aprile, maggio e giugno).