C’è l’accordo tra Intesa San Paolo e FINCO (Federazione Industria Prodotti Impianti e Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione) che permetterà a 13.000 imprese associate di usufruire al meglio dell’opportunità offerta dal superbonus 110% e dagli altri incentivi fiscali introdotti dal decreto Rilancio.

Sconto in fattura o cessione del credito per il superbonus 110%

Occorre ricordare che a fonte di interventi che danno diritto a godere del superbonus 110%, il contribuente (beneficiario) ha la possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

Lo sconto in fattura è quello che eventualmente accorda l’impresa esecutrice dei lavori, la quale poi a sua volta lo recupera sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari (banche, ecc.).

In caso di opzione per la cessione del credito, il contribuente (beneficiario), invece, cede direttamente il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni (banche, ecc.).

Accordo FINCO – Intesa Sanpaolo: le cifre in dettaglio per superbonus 110% ed altri bonus fiscali

Con l’accordo tra FINCO e Intesa Sanpaolo, quest’ultima offre alle imprese associate FINCO che vogliano cedere il loro credito alla banca le seguenti formule che prevedono:

  • finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnare le imprese nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori fino al loro completamento, anche con il sostegno del Fondo Centrale di Garanzia;
  • acquisto dei crediti d’imposta afferenti agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro-soluto:
  • nel caso specifico del superbonus 110%, l’acquisto del credito da parte Intesa Sanpaolo al valore nominale di 90,91% (quindi, per un credito maturato pari a 110 euro questi sarà liquidato al valore di 100 euro);
  • per gli altri crediti d’imposta, nell’ambito dei bonus edilizi e con compensazione in 5 quote annuali, l’acquisto avverrà a 90,91 euro per 100 euro di credito d’imposta (e cioè sempre al 90.91% del valore nominale del credito);
  • per i crediti d’imposta con compensazione in 10 quote annuali (ad esempio bonus ristrutturazioni), l’acquisto avverrà all’80% del valore nominale del credito (quindi, per 100 euro di credito d’imposta ceduto la banca liquiderà all’impresa 80 euro).

Raggiunto anche un accordo con Deloitte per offrire gratuitamente un servizio facoltativo di assistenza e consulenza per gestire l’aspetto documentale delle pratiche della cessione del credito derivante dai lavori da Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus.

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