Il 17 giugno 2024 è alle porte (il 16 è domenica). La data rappresenta un appuntamento cruciale per i proprietari di immobili in Italia: scade infatti l’acconto IMU 2024. Questo tributo comunale viene pagato per finanziare le casse del comune in cui si trovano gli immobili. A differenza dell’acconto, il saldo IMU è previsto per il 16 dicembre 2024. In questo articolo esploreremo le modalità di pagamento dell’IMU in seguito all’acquisto di un immobile dopo la scadenza dell’acconto

In primis, occorre ricordare che l’IMU, Imposta Municipale Unica, colpisce il possesso di immobili, siano essi case, terreni o altri fabbricati.

Il possesso si riferisce alla proprietà o a un altro diritto reale di godimento, come l’usufrutto o l’enfiteusi. L’imposta è dovuta in base alla percentuale di possesso e al numero di mesi durante i quali si è posseduto l’immobile nell’anno di riferimento.

Per esempio, se nel 2024 si possiede solo il 30% di un immobile per 8 mesi, l’IMU sarà calcolata solo su questa percentuale e per questo periodo di tempo.

Il conteggio dei mesi

Cosa succede se si acquista una casa dopo il 17 giugno 2024, data di scadenza dell’acconto IMU?

Consideriamo il caso di una persona che compra una casa il 7 agosto 2024, destinata a essere una seconda casa poiché già proprietario di un’altra abitazione principale esente da IMU.
Secondo le regole dell’IMU, per il conteggio dei mesi di possesso si considera l’intero mese se si possiede l’immobile per più della metà dei giorni del mese stesso. Altre regole importanti da considerare:

  • il giorno del trasferimento del possesso viene computato a favore dell’acquirente;
  • se i giorni di possesso nel mese del trasferimento sono uguali tra cedente e acquirente, l’imposta per quel mese è a carico dell’acquirente.

Trovi qui una guida pratica per il calcolo acconto e saldo IMU 2024 con esempi.

IMU acquisto casa dopo l’acconto: cosa fare?

In applicazione di dette regole (previste dalla legge IMU commi da 738 a 783), un immobile acquistato il 7 agosto 2024 sarà considerato posseduto per l’intero mese di agosto in capo all’acquirente.

Prendiamo un altro esempio pratico per chiarire ulteriormente. Se un immobile viene posseduto da Tizio fino al 21 agosto 2024 e dal 22 agosto 2024 passa a Caio, per l’anno d’imposta 2024 l’immobile sarà considerato posseduto da Tizio per 8 mesi (da gennaio ad agosto) e da Caio per 4 mesi (da settembre a dicembre).

Pertanto, nel caso, ad esempio, di una seconda casa acquistata il 7 agosto 2024, l’acquirente dovrà pagare l’IMU per 5 mesi (da agosto a dicembre). Poiché l’acquisto è avvenuto dopo il 17 giugno, cioè dopo la scadenza dell’acconto, l’acquirente pagherà l’imposta dovuta per questi 5 mesi direttamente in sede di saldo a dicembre.

D’altro canto, chi vende l’immobile sarà responsabile per il pagamento dell’IMU per i mesi di possesso fino a luglio 2024. Il venditore dovrà quindi calcolare l’IMU per i primi 7 mesi dell’anno, suddividendola tra acconto e saldo.

Riassumendo…

  • scadenza acconto IMU 2024 il 17 giugno; saldo previsto per il 16 dicembre.
  • IMU colpisce proprietà o diritto reale di godimento degli immobili.
  • calcolo IMU basato su percentuale e mesi di possesso nell’anno.
  • acquisto casa dopo 17 giugno: IMU dovuta per mesi restanti dell’anno.
  • venditore paga IMU fino al mese di trasferimento della proprietà.
  • acquirente paga IMU dal mese di acquisto fino a dicembre (per il conteggio dei mesi bisogna tener conto di regole specifiche).