L’Agenzia delle entrate ha da poco pubblicato una guida, aggiornata a febbraio 2022, che illustra tutti i benefici fiscali in favore dei contribuenti con disabilità, indicando le persone che ne hanno diritto.
La guida fornisce anche utili chiarimenti in merito alle regole e alle modalità da seguire per richiedere le agevolazioni relative all’acquisto di un veicolo, ossia:

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

A chi spettano le agevolazioni

Le agevolazioni di cui sopra spettano alle persone:

  • non vedenti
  • sorde
  • con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento
  • con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
  • con ridotte o impedite capacità motorie.

Tali benefici sono riconosciuti se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone con disabilità.

Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un familiare (possiede cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro, dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni), può beneficiare delle agevolazioni lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa.
Per l’acquisto di un’automobile la persona con disabilità ha diritto a una detrazione dall’Irpef. Tale detrazione è pari al 19% del costo sostenuto su una spesa massima di 18.075,99 euro.
La detrazione spetta una sola volta nel corso dei quattro anni successivi all’acquisto. La stessa può essere usufruita per intero nel periodo d’imposta in cui il veicolo è stato acquistato o, in alternativa, in quattro quote annuali di pari importo.

 

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