“Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico”, afferma Paola Maugeri. Ogniqualvolta ci si mette ai fornelli, in effetti, si ha la possibilità di deliziare il proprio palato, e quello dei commensali, con dei sapori davvero unici nel loro genere.

A partire dal primo, passando per il secondo, fino ad arrivare al dessert, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta.

Questo non solo per via dei vari alimenti disponibili sugli scaffali dei supermercati da poter acquistare e utilizzare per realizzare i nostri piatti. Bensì per via dei vari strumenti a disposizione, che contribuiscono a dare un tocco in più alla nostra cucina.

Non sempre, però, si ha la possibilità di sfruttare i vantaggi offerti dai vari elettrodomestici. Questo a causa dei costi che possono rivelarsi in alcuni casi insostenibili. Lo sa bene il Governo che mette a disposizione degli aiuti ad hoc a favore di determinate categorie di persone. Ecco di quali si tratta.

Dalle detrazioni all’Iva ridotta: le agevolazioni per i titolari di Legge 104

La crisi economica in atto pesa sulle tasche di molte famiglie che fanno davvero molta fatica ad arrivare alla fine del mese. In tale ambito, pertanto, si rivelano essere molto importanti i vari aiuti messi in campo dal Governo. Ne sono un chiaro esempio le varie agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104 e dei familiari che hanno fiscalmente a carico una persona disabile.

I soggetti in questione, ad esempio, possono comprare protesi, ausili, dispositivi e apparecchiature elettroniche a prezzi scontati. In particolare possono beneficiare di una detrazione Irpef del 19% e dell’Iva agevolata al 4%, anziché 22%, per acquistare sussidi tecnici e informatici. Il tutto a patto che si tratti di prodotti che rispondano alle esigenze connesse alla tipologia di disabilità.

Per beneficiare di tali agevolazioni bisogna presentare al venditore dei documenti che attestino di averne diritto. Tra questi si annovera l’autorizzazione di un medico specialista dell’ASL che indichi il collegamento funzionale tra la menomazione e il prodotto che si intende comprare. È necessario, inoltre, conservare la ricevuta o fattura che potrebbero essere richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle entrate in sede di eventuali controlli. Ma se si parla di acquisto cucina o mobili, l’agevolazione 104 c’è o non c’è?

Acquisto cucina con 104: dai mobili agli elettrodomestici che cosa si può comprare

La normativa vigente offre la possibilità di usufruire delle agevolazioni Legge 104 per l’acquisto di diversi strumenti elettronici. Questo a patto che siano funzionali al miglioramento della qualità della vita della persona disabile. A tal proposito, ad esempio, attraverso la risposta numero 422 del 2019, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che è possibile beneficiare di tale opportunità per:

“l’acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte dei soggetti disabili, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche. Per le spese riguardanti i sussidi tecnici ed informatici e l’acquisto di cucine, si può fruire della detrazione soltanto se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap”.

Per i mobili e gli elettrodomestici certificati come prodotti utili al controllo dell’ambiente, quindi, si ha il diritto agli sconti previsti dalla Legge 104.