Aspettando la riforma pensioni, intanto, cosa certa è che almeno per il 2022 si potrà uscire anticipatamente dal mondo del lavoro con la nuova Quota 102, che ha preso il posto della precedente Quota 100.

Altra forma di pensione anticipata in vita è anche Opzione donna, con possibilità di pensione per quelle donne che, entro il 31 dicembre 2022, hanno maturato35 anni di contribuzione e 58 anni di età (se lavoratrici dipendenti) oppure 59 anni di età (se lavoratrici autonome). C’è poi anche Ape social (riservata solo ad alcune categorie di lavoratori).

Gli esclusi da Quota 102

Il 31 dicembre 2021 ha segnato la fine di Quota 100, ossia quel sistema pensionistico che permetteva l’uscita dal lavoro con 38 anni di anzianità contributiva e 62 anni di età.

Con il tramonto di questa forma di pensione anticipata, il legislatore ha trovato una soluzione transitoria applicabile per il solo anno 2022. Si tratta di Quota 102, che prevede possibilità di pensione per coloro che entro il 31 dicembre 2022 maturano:

  • 38 anni di contributi
  • e 64 anni di età.

Dunque, fermo restando il requisito contributivo, rispetto a Quota 100, si è innalzato di due anni quello anagrafico. Tuttavia, ci sono alcune categorie di lavoratori che, per espressa previsione legislativa sono esclusi da Quota 102, in quanto per il loro specifico settore sono già previste altre forme particolari di pensione anticipata. In dettaglio, ne sono fuori:

  • le forze armate
  • forze di Polizia e di Polizia penitenziaria
  • il personale operativo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco
  • la Guardia di finanza.

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