I contribuenti che hanno già inviato il 730 precompilato, redditi 2023, entro giovedì 20 giugno possono procedere con l’annullamento laddove si accorgono di aver commesso degli errori. Dopo tale data la gestione di un 730 errato diventa molto più complicata. Infatti, non basterà più un semplice click.

Vediamo in che modo bisogna procedere per annullare un 730 già inviato all’Agenzia delle entrate, senza che sia necessario pagare sanzioni.

L’annullamento del 730

La possibilità di annullamento del 730 è garantita dal Fisco tramite un’apposita procedura.

Infatti, accedendo al portale della precompilata c’è un’apposita funzione che permette di cancellare il 730 inviato.

Attenzione, l’annullamento può essere effettuato una sola volta.

Annullando l’invio, il contribuente visualizzerà il suo 730 così come originariamente predisposto dal Fisco sulla base delle informazioni in suo possesso. Dunque, se sono state apportate delle modifiche alla dichiarazione, ad esempio è stata aggiunta una spesa detraibile, con l’annullamento questa sarà cancellata.

Una volta selezionata la sezione “dichiarazione inviata” è possibile selezionare la funzione “annulla la dichiarazione”.

L’annullamento può essere effettuato solo:

  1. se lo stato della ricevuta dell’invio risulta “Elaborato”;
  2. se l’accesso all’applicazione è effettuato con le stesse credenziali utilizzate per il primo invio.

Inoltre, se il contribuente ha compilato anche il modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, prima sarà necessario cancellare i dati inseriti cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.

Una volta effettuato l’annullamento automaticamente viene rimosso anche l’F24 eventualmente predisposto. Nella sezione “Ricevute” si può controllare e stampare le ricevute dell’annullamento del 730 e dell’F24.

In ipotesi di dichiarazione 730 congiunta, l’annullamento deve essere richiesto dal dichiarante.

Annullamento 730. C’è tempo fino al 20 giugno

L’annullamento del 730 deve essere fatto entro un termine preciso.

Infatti, in base alle Faq sull’annullamento del 730:

Il contribuente che ha già trasmesso il 730 o il modello Redditi e ha riscontrato un errore può annullare la dichiarazione precedente e inviare, tramite l’applicazione web, una nuova dichiarazione a partire dal 27 maggio.

Attenzione, come in parte anticipato sopra:

  • l’annullamento è possibile una sola volta fino al 20 giugno per il 730 e il modello Redditi correttivo al 730 già inviato con o senza F24;
  • l’ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il modello Redditi e i modelli RPF correttivi del modello Redditi già inviato con F24, è il 27 giugno.

Entro il 27 settembre invece sarà possibile annullare tramite l’applicativo web il modello Redditi (e i modelli RPF correttivi ad esso collegati) inviati senza F24.

Dopo l’annullamento serve una nuova dichiarazione

Una volta che l’annullamento è andato a buon fine non risulta inviata alcuna dichiarazione. Cosicché il contribuente dovrà provvedere ad un nuovo invio.

Se l’annullamento non è effettuato entro il 20 giugno la procedura per correggere egli errori si complica. E di parecchio.

Infatti, non basterà più un semplice click per annullare il dichiarativo. Il 730 sarà considerato definitivamente acquisito dall’Agenzia delle entrate.

Dopo il 20 giugno, se si vuole correggere il 730 lo si potrà fare:

  • presentando al Caf o al professionista un 730 integrativo, entro il 25 ottobre. Il 730 integrativo si può presentare solo nel caso in cui si tratti di una dichiarazione più favorevole al contribuente. Non può essere presentato un 730 integrativo, qualora nel 730 inviato sia emerso un debito da imposte sostitutive da versare con il modello F24;
  • trasmettendo, tramite l’applicazione web, il modello Redditi correttivo entro il 30 novembre o il modello Redditi integrativo dopo il 15 ottobre.

Dunque è bene attivarsi entro il 20 giugno.

Riassumendo…

  • Entro il 20 giugno sarà possibile annullare il 730 già inviato;
  • una volta effettuato l’annullamento sarà necessario inviare una nuova dichiarazione;
  • dopi il 20 giugno non sarà più possibile annullare il 730 con la procedura semplificata;
  • il 730 può essere inviato entro il 30 settembre 2024.