Aprire e chiudere una partita IVA richiede attenzione e precisione per rispettare le normative vigenti e evitare complicazioni future. Sia che l’attività richieda l’iscrizione al Registro delle Imprese o meno, è fondamentale seguire le procedure corrette e presentare tutta la documentazione necessaria nei tempi previsti. Utilizzare i servizi offerti da UnionCamere e dall’Agenzia delle Entrate, come la “Comunicazione Unica” e il modello AA9/12, facilita notevolmente il processo e garantire una gestione efficiente dell’attività.

Seguendo attentamente questi passaggi, è possibile avviare, variare o cessare un’attività in modo rapido e senza intoppi, rispettando tutte le normative fiscali e amministrative.

Come aprire partita IVA

Quando si avvia un’attività che richiede l’iscrizione al Registro delle Imprese, è fondamentale utilizzare il servizio “Comunicazione Unica”. Questo servizio, offerto da UnionCamere, consente di gestire tutte le pratiche necessarie con un’unica comunicazione. Attraverso la “Comunicazione Unica d’Impresa” è possibile adempiere a tutti gli obblighi amministrativi richiesti dalle diverse autorità competenti, come la richiesta di apertura, variazione o cessazione della partita IVA, l’apertura delle posizioni INPS e INAIL, l’iscrizione al Registro delle Imprese, e molto altro.

Se l’attività non richiede l’iscrizione al Registro delle Imprese o al Repertorio Economico Amministrativo, si deve ricorrere al modello AA9/12. Questo modello è essenziale per indicare il codice dell’attività economica che si intende intraprendere. I codici attività possono essere consultati sulla pagina “Classificazione delle attività economiche Ateco” del sito ufficiale dell’Istat.

La scelta del codice Ateco è cruciale poiché definisce la classificazione dell’attività economica e ha impatti significativi sugli obblighi fiscali e contributivi. È quindi consigliabile consultare attentamente la classificazione disponibile sul sito dell’Istat per individuare il codice più appropriato.

Tempistiche

Il modello AA9/12 per aprire partita IVA deve essere presentato entro 30 giorni dall’inizio, dalla variazione o dalla cessazione dell’attività.

La presentazione può avvenire in due modi:

Via telematica: Il modello può essere inviato direttamente online o tramite un intermediario autorizzato. Il servizio è disponibile nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Trasmissioni telematiche”. Per accedere al servizio, è sufficiente cercare “invio documenti” nel campo di ricerca della sezione.

In presenza: Il modello può essere presentato in duplice copia presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite una persona delegata. È necessario prenotare un appuntamento per la presentazione.

Aprire partita IVA: andare dal commercialista o fai da te?

Se si decide di avvalersi di un commercialista per l’apertura della partita IVA in Italia, è importante considerare che ci sarà un compenso da corrispondere per i servizi professionali offerti. Questo compenso varia in base alla complessità della pratica e alla tariffa del professionista scelto.

Tuttavia, è possibile procedere in autonomia per aprire la partita IVA, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o Comunicazione Unica (a seconda del caso) senza sostenere alcun costo (salvo eventuali diritti di segreteria). Questa opzione può risultare conveniente per chi ha familiarità con le procedure amministrative e desidera risparmiare sulle spese di consulenza.

Riassumendo…

  • Utilizzare “Comunicazione Unica” per aprire, variare o chiudere attività con iscrizione al Registro Imprese.
  • Usare il modello AA9/12 per attività non iscritte al Registro Imprese.
  • Presentare il modello AA9/12 entro 30 giorni dall’inizio, variazione o cessazione attività.
  • Codici Ateco fondamentali per classificare e gestire obblighi fiscali e contributivi.
  • Avvalersi di un commercialista comporta un costo, procedere da soli è gratuito.
  • La “Comunicazione Unica” semplifica gli adempimenti amministrativi riducendo errori e tempi di gestione.