Dopo la pubblicazione dei primi chiarimenti sull’assegno unico universale, AUU, con apposita circolare, l’Inps ha aggiornato le FAQ sulla nuova prestazione.

Ecco i chiarimenti forniti dall’Istituto di previdenza.

L’assegno unico universale

L’Assegno unico universale, Auu, è stato introdotto con il D.Lgs 230/2001.

Dal 1° marzo 2022, l’assegno unico sostituisce: il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni.

Rimane attivo il c.d bonus nido.

Dopo aver pubblicato la circolare n° 23 del 9 febbraio 2022 con la quale l’Inps si è soffermata proprio sull’assegno unico, lo stesso Istituto di previdenza, ha provveduto ad aggiornare le FAQ.

Le nuova FAQ Inps

Si riportano le principali nuove FAQ

Nel caso in cui il richiedente sceglie di percepire per intero l’Assegno unico, l’altro genitore (anche se sposato e convivente) deve successivamente confermare questa scelta accedendo alla procedura con le proprie credenziali?

No, non è prevista una conferma obbligatoria. Il richiedente seleziona nella domanda di voler percepire il 100% dell’assegno e, dichiarando di essere d’accordo con l’altro genitore, percepisce il 100% senza necessità di successiva conferma dell’altro genitore. Questa ripartizione può essere modificata successivamente, sia dal richiedente stesso sia dall’altro genitore. Quest’ultimo deve eventualmente accedere con le proprie credenziali alla procedura (nella sezione “Completa le domande presentate dall’altro genitore”) e indicare i suoi dati per il pagamento ( IBAN , bonifico domiciliato, ecc.).

Chi ha l’affido esclusivo cosa deve selezionare per avere il 100 per cento?

Nella domanda deve indicare che presenta la richiesta come “genitore affidatario”, poiché si tratta di “affido esclusivo”. In questo caso, l’importo viene automaticamente versato al 100% sui conti che saranno indicati dal richiedente. Questa opzione sarà disponibile dal 25 gennaio 2022.

Chi ha il figlio con legge 104, articolo 3, comma 3, ma non presenta ISEE , deve solo dichiararlo senza aggiungere altro?

Sì, non deve fare altro.

Se si è genitore unico (vedovo o con figlio non riconosciuto), nella domanda si deve selezionare la voce relativa al diritto alla maggiorazione per reddito da lavoro prevista dall’art. 4, comma 8, d.lgs. 230/2021?
No.

Una ragazza madre che convive deve inserire i dati del compagno, anche se non è il padre?

No, se non è il genitore del figlio per cui si fa richiesta di Assegno unico.

Ulteriori FAQ

Cosa succederà alle detrazioni e Assegno moglie a carico nel 2022? Con l’introduzione dell’Assegno unico perderemo quello della moglie?

Rimangono le detrazioni per gli altri familiari, compresi i figli maggiori di 21 anni ancora a carico.

Per fare domanda una volta entrate nell’ottavo mese di gravidanza, il sistema mi chiede il codice fiscale del bambino e non mi fa proseguire? Come posso fare, visto che la norma prevede questa possibilità?

Non si deve presentare la domanda all’ottavo mese, ma solo alla nascita, e saranno accreditate d’ufficio due mensilità di Assegno (settima e ottava), oltre a quella corrente.

Sto provando a presentare la domanda per mio figlio che diventerà maggiorenne dopo il 1° marzo 2022, ma non ci riesco. Come devo fare?

Per usufruire dell’Assegno, il maggiorenne non disabile deve compiere il ventunesimo anno dopo il 1° marzo 2022. A breve sarà possibile presentare domanda anche dopo che il figlio è diventato maggiorenne, specificando che si richiede l’Assegno solo per il periodo in cui il figlio era minorenne.

Ad esempio: il figlio diventa maggiorenne il 15 aprile 2022 e la domanda è presentata il 15 giugno 2022. Sarà possibile presentare la domanda e specificare che si richiede l’Assegno per il periodo 1° marzo-15 aprile 2022.