L’Agenzia delle entrate ha reso noto i costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli necessari per determinare l’imponibile da includere nel reddito di lavoro dipendente del 2022. Parliamo del c.d Fringe benefit auto. Difatti si tratta di un reddito da tassare a tutti gli effetti in capo al dipendente che utilizza l’auto aziendale oltre che per esigenze di lavoro anche per scopi personali/familiari.

Le tabelle vanno elaborate dall’Automobile club d’Italia, ACI, entro il 30 novembre di ogni anno e comunicate al Mef per consentire il calcolo del reddito che deriva dal bene dato in uso al dipendente.

Il fringe benefit auto

La tassazione del reddito riconducibile all’utilizzo promiscuo dell’auto aziendale è disciplinata all’art. 51 comma 4 del DPR 917/86-TUIR. Dunque, l’utilizzo dell’auto aziendale configura un reddito da tassare a tutti gli effetti.

Nello specifico, l’utilizzo promiscuo dell’auto aziendale (anche motocicli, ciclomotori ecc) da parte del dipendente non è tassato sulla base del suo valore normale( art.9 del TUIR) ma su un criterio di determinazione forfetaria del quantum da assoggettare a tassazione (Risoluzione n°46/E 2020).

In particolare, concorre al reddito del lavoratore dipendente il 30%:

di una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l’Automobile club d’Italia deve elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al Ministero dell’economia e delle finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente.

Grazie alla tabelle ACI è possibile individuare direttamente il reddito legato all’utilizzo promiscuo dell’auto aziendale da parte del dipendente.

Dallo scorso anno, la tassazione del Fringe benefit auto è stabilita in funzione dei livelli di di emissioni inquinanti dell’auto assegnata al dipendente. Più l’auto inquina più è alto il reddito da tassare.

Il Fringe benefit concorre anche all’imponibile previdenziale.

Gli importi 2022

Con comunicato stampa pubblicato ieri, l’Agenzia delle entrate ha reso noto le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’Aci per l’anno 2022 (fringe benefit 2022).

Le tabelle, pubblicate nel Gazzetta ufficiale, si riferiscono alle seguenti categorie di autoveicoli e motocicli:

  • autoveicoli a benzina in produzione;
  • a gasolio in produzione;
  • autoveicoli a benzina;
  • gpl e benzina-metano in produzione;
  • ibrido-benzina e ibrido-gasolio in produzione.

Le stesse tabella individuano il fringe benefit anche per i veicoli elettrici ed ibridi plug-in in produzione.