È ormai imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che regola l’ecobonus auto 2024. Secondo fonti attendibili, la data più probabile per lo sblocco dei fondi è martedì 21 maggio. Il governo presieduto da Giorgia Meloni ha previsto un totale di 950 milioni di euro destinati agli incentivi per l’acquisto di auto nuove, con una particolare attenzione alle vetture a basse emissioni.

La ripartizione dei fondi stabilisce che la maggior parte della somma, pari a 403 milioni di euro, sarà destinata alle auto nuove a benzina e diesel Euro 6.

Una quota più ridotta, pari a 20 milioni di euro, è invece riservata alle auto usate.

Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, sono stati stanziati 53 milioni di euro, mentre altri 50 milioni sono destinati al settore del noleggio. Le auto elettriche e quelle con emissioni tra 0 e 20 g/km di CO2 beneficeranno di un sostanzioso finanziamento di 240 milioni di euro. Infine, le ibride plug-in, che rientrano nella categoria di emissioni tra 21 e 60 g/km, riceveranno 150 milioni di euro.

Gli incentivi variano da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 13.750 euro, a seconda del reddito del richiedente, della presenza o meno di un veicolo da rottamare e della categoria del veicolo acquistato.

Ecobonus 2024: alcune novità

Diverse le novità rispetto all’ecobonus auto 2023. Ad esempio, per taxi e Noleggio con Conducente (NCC), il contributo previsto raddoppia. Lo stesso beneficio è previsto per i vincitori del concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze.

Per i soggetti con ISEE inferiore a 30.000 Euro sarà possibile accedere al bonus anche rottamando un’auto Euro 5, con un contributo di 8.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica e 5.000 euro per una plug-in.

Fino a 10.000 persone potranno usufruire di un ecobonus auto 2024 di 2.000 euro per l’acquisto di un’auto Euro 6 usata, con un valore massimo di 25.000 euro (IVA esclusa), rottamando un veicolo Euro 4 di proprietà da almeno un anno.

Anche le imprese potranno godere degli incentivi, con un vincolo di mantenimento della proprietà del veicolo per 24 mesi. Sono escluse da questo beneficio le concessionarie e i commercianti indipendenti di auto.

Per le persone fisiche, invece, sarà richiesto di mantenere la proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi.

La procedura di accesso

Per accedere agli incentivi, i concessionari o i rivenditori dovranno presentare la domanda attraverso la piattaforma Ecobonus di Invitalia. La procedura potrebbe essere disponibile a partire da inizio o metà giugno 2024, e le richieste saranno accettate fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Una volta approvata la domanda, il contributo sarà riconosciuto al cliente sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto del veicolo.

In conclusione, gli ecobonus auto 2024 mirano a incentivare l’acquisto di veicoli meno inquinanti, sia nuovi che usati, riducendo l’impatto ambientale del parco auto circolante. L’obiettivo è duplice: da un lato, sostenere l’industria automobilistica e, dall’altro, promuovere una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Rappresentano un’importante opportunità sia per i privati che per le aziende che desiderano rinnovare il proprio parco auto con veicoli meno inquinanti. Con una vasta gamma di incentivi disponibili, che variano in base al tipo di veicolo e alla situazione economica del richiedente, questi fondi potrebbero dare un significativo impulso al mercato automobilistico italiano e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.

La pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale è attesa a breve, e chi è interessato a usufruire degli incentivi deve tenersi pronto. Questo programma di incentivi rappresenta una chiara volontà del governo di promuovere la sostenibilità e la modernizzazione del parco auto italiano, rendendo più accessibili veicoli a basse emissioni e favorendo una mobilità più ecologica.

Riassumendo…

  • sono 950 milioni di euro le risorse stanziate per gli ecobonus auto 2024.
  • la maggior parte dei fondi è destinata alle auto nuove a benzina e diesel Euro 6.
  • incentivi fino a 13.750 euro, variabili per reddito, rottamazione e tipo di veicolo.
  • bonus raddoppiato per taxi, NCC e nuove licenze, con incentivi per ISEE sotto 30.000 euro.
  • disponibili incentivi per auto usate, veicoli commerciali e auto a noleggio.
  • domande attraverso la piattaforma Ecobonus di Invitalia presumibilmente da inizio o metà giugno 2024.