Si può viaggiare in autobus senza biglietto se il mezzo è troppo pieno e il pendolare non riesce a raggiungere l’obliteratrice a bordo? E’ un motivo per fare ricorso contro la multa del controllore? E quali sono i termini per il reclamo?

Se si ritiene la multa ingiusta e non si riesce a far ragionare il controllore appellandosi al suo buon senso, non basta non pagarla: bisogna presentare un reclamo formale entro i termini. Di seguito vediamo come fare per non rischiare di pagare biglietto, multa e anche di più.

Ricorso contro la multa del controllore sull’autobus: termini per il reclamo

Il passeggero che ritiene la multa sull’autobus ingiusta, ha 30 giorni di tempo per contestarla (60 se residente all’estero) presentando un reclamo all’azienda di trasporti. La risposta perviene invece entro ulteriori 90 giorni. In caso di mancata accettazione del reclamo, si è tenuti al pagamento della multa e del biglietto.

Se si ritiene ingiusta la multa si deve tentare la via del reclamo: limitarsi a non pagare espone al rischio di cartella esattoriale. Gli importi delle multe per chi viaggia senza biglietto sui mezzi pubblici variano di regione in regione o di città in città: astrattamente si va da un minimo di 6,20 euro ad un massimo di 10.329,14 euro.

Per ulteriori approfondimenti sull’argomento delle multe per chi viaggia sui mezzi pubblici senza biglietto leggi anche:

Mezzi pubblici 2017: previsti rimborsi per corse in ritardo ma pugno duro per chi viaggia senza biglietto

Multe autobus non pagate: chi può agire per riscossione? 

Chi viaggia sui mezzi pubblici senza biglietto può essere obbligato a scendere dall’autobus

Se ti è capitato di prendere una multa su un autobus e non la consideri giusta e vuoi sapere se e in quale modo puoi fare ricorso, non esitare a scriverci a [email protected].