Sta per arrivare un nuovo bonus 150 euro una tantum.

Il bonus 200 euro è stato sicuramente una delle più importanti misure contenute nel decreto Aiuti. Si stratta, sostanzialmente di un contributo una tantum a favore delle famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia (e non solo) di questi giorni. Impennata causata, principalmente, dall’attuale conflitto in Ucraina.

Il bonus 200 euro è già stato pagato alla maggior parte degli aventi diritto a luglio, ma alcune categorie (come gli autonomi e i professionisti) lo riceveranno soltanto a ottobre, dietro presentazione della relativa domanda.

Ad ogni modo, l’alta inflazione sembrerebbe dover perdurare ancora per molto tempo, e i 200 euro una tantum sono davvero poca roba. Per questo motivo, secondo fonti Ansa.it, il governo si starebbe apprestando a varare il nuovo decreto Aiuti ter, con il quale sarà previsto anche un nuovo bonus 150 euro una tantum. Questa misura è molto simile al bonus 200 euro, almeno per quanto riguarda la ratio della norma e il meccanismo di erogazione. A cambiare sarà l’importo (ovviamente), ma anche la platea dei potenziali beneficiari. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 150 euro previsto dal decreto Aiuti ter: cos’è, a chi spetta e quando arriva?

Secondo quanto riferito in questi giorni dall’agenzia Ansa.it, con in decreto Aiuti ter il governo starebbe per istituire un nuovo bonus 150 euro una tantum. Si tratta di una misura analoga a quella del precedente bonus 200 euro, se non per l’importo e per la platea dei potenziali beneficiari.

Il contributo, infatti, sarà erogato solamente ai soggetti (lavoratori e pensionati) con redditi inferiori a 20 mila euro lordi annui. La misura dovrebbe interessare una platea di circa 22 milioni di persone.

Ricordiamo che il precedente bonus 200 euro era destinato ai soggetti con redditi fino a 35 mila euro e interessava anche i disoccupati, colf e badanti, lavoratori stagionali ecc.

Per quanto riguarda i tempi di erogazione del bonus 150 euro, si parla di un possibile pagamento automatico direttamente nelle buste paga di competenza di novembre degli aventi diritto.

Allo stato attuale non si hanno ancora ulteriori dettagli di questa misura. Per saperne di più, bisognerà attendere l’emanazione, e quindi la lettura, del testo definitivo del decreto Aiuti ter.

Tra le altre cose, il medesimo decreto dovrebbe anche prevedere la proroga del taglio delle accise sui carburanti, nuovi stanziamenti per il cosiddetto bonus trasporti e molto altro ancora. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi del decreto Aiuti ter e del nuovo bonus 150 euro una tantum.