I collaboratori che non hanno ricevuto il bonus da 150 euro previsto per il caro bollette possono presentare domanda di riesame. L’Inps ha infatti concluso la procedura di verifica delle istanze presentate entro il 31 gennaio 2023 riguardanti l’indennità una tantum di cui al Dl n. 144/2022 (decreto Aiuti ter).

A oggi è possibile che qualche lavoratore avente diritto non abbia ricevuto il bonus da 150 euro. Le ragioni possono essere diverse, compresi gli errori tecnici, ma spesso si tratta di mancanza di requisiti di reddito, così come previsto dalla normativa.

Stagionali e collaboratori, come verificare il diritto al bonus da 150 euro

La prima cosa da fare, quindi, non è quella di prendere subito d’assalto il Contact Center Inps o recarsi presso le sedi provinciali. Bisogna innanzitutto controllare bene il motivo in base alle indicazioni del recente messaggio Inps n. 1389 del 14 aprile 2023 inerente il diritto al bonus da 150 euro contro il “caro energia”.

Capita a volte che si presenti la domanda senza controllare bene i requisiti di reddito oppure i termini di attivazione del contratto di lavoro non siano validi. O, ancora, mancano i presupposti assicurativi, meglio specificati nella circolare Inps, per i quali si ha diritto all’indennità una tantum.

Ricordiamo che la misura dell’indennità è pari a 150 euro se gli interessati hanno percepito un reddito assoggettabile ad Irpef nel periodo d’imposta 2021 inferiore a 20 mila euro. Gli aventi diritto sono collaboratori, stagionali, lavoratori dello spettacolo iscritti alla gestione separata dell’Inps.

Come presentare domanda di riesame

La prima cosa da fare, quindi, è verificare sul sito Inps.it il motivo del mancato riconoscimento del bonus da 150 euro. Per farlo è necessario accedere al sito Inps mediante le proprie credenziali digitali e seguire le istruzioni presenti nel servizio dedicato. Bisogna quindi cliccare su

“verifiche bonus 2023”

e visualizzare l’esito della valutazione effettuata dall’Inps. In caso di mancato pagamento sono riportate le relative motivazioni.

Qualora il lavoratore abbia diritto al bonus da 150 euro e non l’ha ancora percepito o ritiene ingiusta la motivazione di reiezione potrà presentare, sempre tramite il sito Inps.it, richiesta di riesame entro il 31 luglio 2023. Una specie di ricorso amministrativo che avverrà in tempi brevi e il cui esito sarà riportato nella stesa sezione.

Si ricorda che tutti i pagamenti sono elaborati in via automatica per cui una piccola percentuale di errore può sempre capitare.