Aperta la possibilità ad alcune categorie di lavoratori di presentare la domanda di riesame per la richiesta del bonus 150 euro previsto dal decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144. Ci riferiamo in particolare a:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti, compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Questi soggetti, per vedersi riconoscere il contributo una tantum dovevano presentare domanda all’INPS entro il 31 gennaio 2023.

L’istituto, ricevute le domande, prima di erogare il beneficio ha provveduto ad effettuare controlli automatici sui requisiti, sulle incompatibilità e incumulabilità previste dalla legge per tale contributo.

Come verificare lo stato della domanda bonus 150 euro

A seguito dei controlli, è potuto accadere che l’INPS abbia respinto la domanda del bonus 150 euro per tali soggetti.

Questi ultimi possono verificare l’esito della richiesta accedendo al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito INPS. Il percorso da seguire è “Sostegni, Sussidi ed Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Utilizza lo strumento”.

Per accedere occorre autenticarsi mediante credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale Servizi). Una volta effettuato l’accesso è sufficiente la prestazione d’interesse e accedere alla sezione “Ricevute e provvedimenti”.

Se la domanda non è accolta, sono riportate anche le motivazioni.

Bonus 150 euro: istruzioni per il riesame

I lavoratori indicati in premessa che hanno la domanda per il bonus 150 euro non accolta, possono presentare richiesta di riesame. Le istruzioni operative per farlo sono quelle diramate dall’INPS con il Messaggio n. 1389 del 14 aprile 2023.

Il riesame deve essere presentato entro il termine perentorio di 90 giorni a partire proprio dal 14 aprile 2023.

Per richiedere il riesame basta accedere alla domanda già presentata seguendo il percorso indicato al paragrafo precedente.

Se la domanda risulta nello stato “Respinta”, indicherà la lista dei motivi di non accoglimento e sarà attivo il tasto “Chiedi riesame”. Cliccando su tale tasto, sarà possibile inserire la motivazione della richiesta e, attraverso la funzione “Allega documentazione”, di produrre i documenti previsti per il riesame stesso.

I requisiti per l’indennità

Il Messaggio INPS del 14 aprile 2023 è anche occasione per riepilogare i requisiti necessari per avere il bonus 150 euro per i soggetti interessati. In particolare, per i collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi e assegnisti di ricerca è necessario che si siano tutte le seguenti condizioni:

  • i relativi contratti siano attivi alla data del 18 maggio 2022;
  • non essere titolari, alla data del 18 maggio 2022;
  • avere un reddito, per l’anno 2021, derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20.000 euro.

Per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, è indispensabile il rispetto di entrambi questi requisiti:

  • avere svolto, nell’anno 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente;
  • avere un reddito, per l’anno 2021, derivante dai suddetti rapporti di lavoro non superiore a 20.000 euro.

Infine, per i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo è necessario che nell’anno 2021, abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati nel predetto Fondo e devono fare valere, per il medesimo anno 2021, un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20.000 euro.