Nel decreto Aiuti approvato tre giorni fa dal governo, trova posto anche il contentino del bonus 200 euro.

Un importo irrisorio una tantum, cumulabile con il bonus Renzi,  che secondo il Governo potrà dare una mano alle famiglie contro il caro bollette degli ultimi mesi.

Rispetto alle prime bozza del decreto, il Governo negli ultimi due giorni ha apportato delle modifiche.

Le modifiche hanno riguardato soprattutto la platea dei soggetti in favore dei quali il bonus può essere riconosciuto.

In dubbio vi erano i percettori del reddito di cittadinanza così come coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL).

Ecco le ultime novità.

Il bonus 200 euro nel “decreto Aiuti”

Il bonus 200 euro, viene riconosciuto a:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati e
  • lavoratori autonomi.

I lavoratori dipendenti riceveranno il bonus direttamente in busta paga. Molto probabilmente nel mese di luglio. I pensionati forse con un mese di anticipo.

Ad ogni modo, il bonus spetterà a coloro che presentano un reddito inferiore a 35.000 euro. Si stimano circa 28 milioni di cittadini che saranno beneficiari del bonus.

Non sono ancora state definite le modalità per il riconoscimento del bonus anche in favore dei lavoratori autonomi. Molto probabilmente ci sarà una domanda da presentare con successivo accredito del bonus direttamente sul conto corrente. Su questo punto, c’è da dire che l’Amministrazione finanziaria è già a conoscenza del reddito degli autonomi, considerato l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. La categoria degli autonomi è da considerare nella sua accezione più ampia. Dunque, avranno diritto al bonus sia gli imprenditori individuali sia i professionisti.

Bonus anche per i percettori di Rdc?

Come detto in premessa, rispetto alle prime bozza del decreto circolate in rete, il Governo negli ultimi due giorni ha apportato delle modifiche al bonus 200 euro.

Le modifiche hanno riguardato soprattutto la platea dei soggetti in favore dei quali il bonus 200 euro può essere riconosciuto.

In dubbio vi erano i percettori del reddito di cittadinanza così come coloro che percepiscono le indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL).

Ebbene, grazie agli ultimi ritocchi al testo del decreto Aiuti, il bonus sarà riconosciuto anche:

  • ai percettori del Reddito di cittadinanza;
  • ai lavoratori stagionali,
  • nonchè ai percettori dell’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL) .

Infatti, il testo cita espressamente le prestazioni previste dagli articoli 1 e 15 del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22.

Dunque, il bonus spetterà alle partite iva e non solo.

Non rimane che aspettare la versione definitiva del “decreto Aiuti” che con molta probabilità approderà  in Gazzetta Ufficiale nella prossima settimana.