Il bonus 200 euro, il contributo una tantum a favore dei cittadini a basso reddito, in generale, sarà pagato durante il mese di luglio.

Come sappiamo, il bonus sarà erogato ad un’ampissima platea di beneficiari:

  • Lavoratori dipendenti
  • Lavoratori autonomi
  • Percettori di reddito di cittadinanza
  • Disoccupati
  • Pensionati

Ovviamente, per poter ricevere il contributo bisogna rispettare i requisiti previsti dalla normativa, principalmente di tipo reddituale.

In particolare, il bonus spetta ai lavoratori dipendenti che hanno beneficiato dell’esonero contributivo pari allo 0,8% previsto dalla Legge di Bilancio 2022 nel primo quadrimestre dell’anno per almeno una mensilità.

In altre parole, a chi ha uno stipendio lordo, da inizio anno, inferiore a 2.692 euro al mese, e sarà pagato dal proprio datore di lavoro direttamente nella busta paga di luglio. I pensionati, autonomi, stagionali e disoccupati, invece, devono avere un reddito sotto i 35 mila euro annui. Il contributo in argomento, inoltre, spetta anche a chi fruisce dell’assegno previsto dalla Legge 104, ma non in tutti i casi. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 200 euro anche se si percepisce l’assegno di invalidità secondo la legge 104

Iniziamo col dire che anche i soggetti che percepiscono l’assegno di invalidità secondo la legge 104 hanno diritto a ricevere il bonus 200 euro, ma non in tutti i casi.

L’INPS, con una recente circolare, ha chiarito che beneficeranno d’ufficio della misura anche i “titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione. Al fine di accedere all’indennità i suddetti trattamenti devono avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 e il reddito personale IRPEF – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non deve essere superiore, per il 2021, a 35.000 euro”.

Dunque, il bonus spetta anche con anche con la legge 104? Purtroppo, non sempre.

Nella lista stilata dall’INPS, infatti, non figurano coloro che, pur essendo senza pensione, prendono l’indennità di accompagnamento. In quest’ultimo caso, il bonus 200 euro non si andrà a sommare all’assegno relativo alla legge 104.