Chi riceverà il bonus 200 euro a ottobre e cosa bisogna fare per richiederlo?

Il decreto Aiuti Bis ha previsto l’estensione dell’ormai famoso bonus 200 euro ad alcuni soggetti che non lo hanno ricevuto in precedenza.

Si tratta, sostanzialmente, dei lavoratori dipendenti con contribuzione figurativa integrale e che quindi non hanno potuto beneficiare dell’esonero contributivo.

L’INPS, con la circolare n. 111 del 07 ottobre 2022, ha fornito le istruzioni applicative relative al pagamento di tali indennità. In particolare, si legge nella circolare, il bonus 200 euro sarà pagato agli aventi diritto a ottobre dai propri datori di lavoro automaticamente.

Ma attenzione, anche in questo caso, bisogna presentare un’autocertificazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Cosa succede con il Decreto Aiuti bis?

Come già detto in apertura, il decreto Aiuti bis ha previsto l’estensione del bonus 200 euro anche ad alcune categorie che non lo avevano ricevuto in passato. Il contributo è stato esteso ai lavoratori che, pur avendo una retribuzione mensile inferiore a 2.692 euro, non hanno goduto dello sgravio contributivo dello 0,8 per cento. Si tratta, in particolare, di quei soggetti che sono stati interessati da eventi coperti da contribuzione figurativa dall’Inps, come i soggetti in maternità o i lavoratori in cassa integrazione, ma si parla anche di:

• insegnanti a tempo determinato assunti nell’ambito del cd. “organico covid”, con il contratto scaduto prima di giugno 2022;
• collaboratori sportivi che in passato hanno beneficiato dei bonus Covid.

In tutti questi casi, il bonus 200 euro viene erogato con la retribuzione relativa al mese di ottobre.

Bonus 200 euro in busta paga a ottobre, ma serve una dichiarazione

Con la circolare n. 111 del 07 ottobre 2022, l’Istituto Nazional di Previdenza Sociale (INPS) ha fornito le istruzioni applicative relative al pagamento di tale contributo.

Con la retribuzione del mese di ottobre, si legge nella circolare, i datori di lavoro devono provvedere a erogare automaticamente il bonus 200 euro ai lavoratori di cui sopra.

Tuttavia, il lavoratore è tenuto a presentare al proprio datore di lavoro un’autocertificazione con la quale gli stessi dovranno dichiarare:

• di non aver già beneficiato della stessa indennità;
• di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS nel periodo primo gennaio 2022 – 18 maggio 2022;
• di essere consapevole di non avere diritto all’indennità erogata nel mese di ottobre 2022, laddove già destinatario della stessa con erogazione d’ufficio da parte dell’Istituto.

Se infine il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro, deve presentare la dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.