Il decreto sostegni introduce le nuove misure di contrasto all’emergenza sanitaria del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese.
Fra i provvedimenti maggiormente attesi vi è senz’altro quello del nuovo bonus a favore dei collaboratori sportivi (ex bonus 600 euro e 800 euro).
I collaboratori sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi precedenti hanno diritto all’erogazione automatica della nuova indennità.
Con un comunicato stampa del 2 aprile 2021, la società Sport e Salute ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’erogazione delle nuove indennità.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Decreto sostegni, Bonus Sport

I nuovi bonus a favore dei lavoratori dello sport, questa volta, saranno di importo variabile, tra i 1.200 e i 3.600 euro. In particolare, ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura:

  • superiore ai 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 3.600;
  • compresa tra 4.000 e 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 2.400;
  • inferiore ad euro 4.000 annui, spetta la somma di euro 1.200.

Sport e Salute, spiega nel comunicato sopracitato, utilizza i dati dichiarati dai beneficiari al momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica.
Come già detto in apertura, i collaboratori sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi precedenti hanno diritto all’erogazione automatica del nuovo bonus una tantum. Ma attenzione, l’utente dovrà comunque confermare la permanenza dei presupposti per l’erogazione dell’indennità.

Procedura per la conferma del bonus 3600 euro Sport

Sport e salute, con il comunicato del 2 aprile, rende noto che nelle prossime ore, i collaboratori sportivi che hanno già beneficiato dell’indennità nei mesi precedenti riceveranno una mail “contenente il link per confermare, o meno, la sussistenza dei requisiti previsti dal decreto sostegni”, ai fini dell’erogazione della nuova indennità una tantum che copre i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021.
La mail, chiarisce la stessa società, “non verrà inviata ai soggetti per cui si sono riscontrate incoerenze con i dati comunicati dall’INPS”.


L’utente, dunque, cliccando sul link fornito dalla mail, dovrà compilare l’apposita dichiarazione
flaggando sulla maschera che comparirà.
Ad ogni modo, è possibile accedere alla piattaforma anche attraverso altre modalità.
Infine, si legge ne comunicato, tutti coloro che non renderanno la dichiarazione richiesta, non riceveranno l’erogazione automatica.

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