Il decreto sostegni bis, uno dei tanti decreti “covid” che istituiva un insieme di misure e di contributi a favore di famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, ha previsto anche un bonus da 800 euro destinato ai genitori separati o divorziati che non sono riusciti a versare il mantenimento ai propri figli.

Le modalità di erogazione del bonus sarebbero state rese note con un successivo decreto attutivo.

Decreto di cui, a distanza di mesi, non vi è ancora traccia. Dunque, che fine ha fatto il bonus 800 euro per genitori divorziati?

Bonus 800 euro per genitori divorziati, cos’è e a chi spetta?

Il bonus 800 euro in argomento, sostanzialmente, consiste in un contributo una tantum destinato ai genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus, non sono riusciti a versare il mantenimento ai propri figli. Per questa misura, il precedente esecutivo (il Conte bis) ha stanziato 10 milioni di euro.

L’entità del contributo viene stabilita in base alla condizione economica del genitore divorziato o separato, ma il tetto massimo è fissato a 800 euro. Si tratta di una somma che, ovviamente, il genitore dovrà riconoscere ai propri figli o all’ex coniuge.

Sebbene le somme destinate al bonus 800 euro per i genitori divorziati (10 milioni di euro) sono già state stanziate, ad oggi, non è possibile richiedere il contributo. Come già detto in apertura, infatti, non è stato mai emanato il decreto attuativo che avrebbe dovuto fissare le regole e, soprattutto, i requisiti di accesso. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.

 

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