Il bonus cashback, come già abbiamo detto in altre occasioni, dovrebbe tornare già dal 1° gennaio 2021, ma questa volta con alcune modifiche rilevanti.

Secondo alcune indiscrezioni, dal prossimo anno, non tutti potranno partecipare al programma cashback. Nelle intenzioni del governo, infatti, ci sarebbe l’idea di escludere dalla misura alcuni soggetti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Cashback, chi saranno gli esclusi dal prossimo anno?

Iniziamo col dire che i fondi stanziati per il bonus cashback, dal prossimo anno, dovrebbero essere decisamente inferiori.

Si parla di 500 milioni di euro per il 2022, contro i 5 miliardi stanziati dal precedente esecutivo a guida Giuseppe Conte, di cui 3 miliardi soltanto per il 2022.

Tra le novità più importanti, si parla dell’introduzione di una sorta di soglia reddituale, in modo da incentivare solamente i cittadini con un Isee basso. Il motivo di questa proposta è semplice: secondo i dati raccolti sul bonus cashback durante il primo semestre del 2021, si è potuto costatare che i maggiori utilizzatori sono stati gli abitanti con un reddito medio-alto.

La misura, dunque, rischierebbe di accentuare le disuguaglianze favorendo le famiglie più ricche.

Il Governo starebbe ragionando anche su un abbassamento del numero minimo di transazioni necessarie per ottenere il bonus, finora fissato a 50.

Infine, tra le novità più importanti, il governo vorrebbe eliminare definitivamente il super bonus cashback, che è stato terreno fertile per i furbetti delle micro-transazioni. stiamo parlando del premio da 1.500 euro a favore primi 100 mila partecipanti che effettuano il maggior numero di transazioni, a prescindere dall’importo.

Ad ogni modo, lo ribadiamo, allo stato attuale si tratta solamente di semplici indiscrezioni. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del bonus cashback 2022.

 

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