Dalle ore 10:00 di oggi, 8 febbraio 2024, è aperta la finestra temporale per la presentazione della domanda bonus edicole 2023. I contributi, sono due, ma ognuno prevede due distinti momenti per la richiesta. Ad ogni modo, entrambi sono contributi destinati ad imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste.

Per accedervi è necessario avere il codice ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario e/o prevalente e non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

Le modalità attuative dei benefici sono quelle definite dal DPCM 10 agosto 2023 e nel decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023.

Spese ammesse e importi

La domanda bonus edicole che è possibile presentare dall’8 febbraio 2024, interessa il contributo riconoscibile a fronte della realizzazione di almeno una delle attività, effettuate nel periodo 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2023, tra le seguenti:

  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
  • apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • attivazione di uno o più punti vendita addizionali. lavoro.

Il bonus è pari a 2.000 euro ovvero 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne, di cui alla Mappa Aree Interne 2020, valevole per il ciclo di programmazione 2021-2027, aggiornata dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione e lo sviluppo sostenibile).

L’altro bonus edicole (per il quale la domanda si aprirà il 15 marzo 2024 e si chiuderà il 15 aprile) è quello pari al 50% delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2023, al netto dell’IVA ove prevista, con riferimento ad alcune spese come IMU; TASI; COSAP (canone per l’occupazione del suolo pubblico); TOSAP (Tassa per l’occupazione del suolo pubblico, laddove ove istituita dalle in alternativa al COSAP); TARI; ecc.

Bonus edicole spese 2023, come fare domanda (istruzioni)

Per il primo dei due predetti bonus edicole, dunque, la domanda è possibile farla dalle ore 10 dell’8 febbraio 2024.

Ci sarà tempo, salvo proroghe, fino alle ore 17:00 dell’8 marzo 2024.

A presentare la richiesta deve essere il titolare o legale rappresentante dell’impresa. La modalità è esclusivamente per via telematica, attraverso apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile al seguente percorso

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Bonus una tantum edicole 2023” del menù “Servizi on line“.

Serve l’autenticazione tramite SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). È possibile inviare una sola domanda per ogni impresa richiedente e bisogna firmarla digitalmente (la firma deve essere del titolare dell’impresa o del socio titolare/legale rappresentante di società di persona ed esclusivamente CAdES).

Laddove, dopo l’invio della richiesta ci si dovesse accorgere di qualche errore, sarà possibile inoltrare una nuova domanda e ciò lo si potrà fare fino alle ore 17 dell’8 marzo 2024. L’ultima domanda trasmessa annulla la precedente.

A chiusura domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria formerà l’elenco degli ammessi e indicherà per ognuno il contributo spettante. Il bonus edicole sarà pagato sull’IBAN indicato in sede di domanda.

Riassumendo

  • il bonus edicole prevede tempi domande diverse, a seconda del contributo previsto
  • al via, dalle ore 10 dell’8 febbraio 2024, le domande per il primo dei due bonus
  • la finestra temporale si chiuderà, salvo proroghe, l’8 marzo 2024
  • questo primo beneficio è di 2.000 euro (ovvero in alcuni casi 3.000 euro)
  • per chiedere l’altro contributo previsto bisognerà aspettare a marzo 2024
  • le modalità attuative bonus edicole sono contenute nel decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023.