Chi ha diritto al bonus elettrodomestici fino a 200 euro? Come canta Gianni Morandi con il brano Banane e lamponi: “Guardo un po’ televisione, c’è del pollo dentro al frigo, mangio e provo a immaginare le tue mosse e le parole. È che sono un po’ geloso”. Molte persone sono gelose di coloro a cui vogliono bene o di alcuni oggetti.

Tante, d’altronde, sono le cose che ognuno di noi possiede e che spesso si rivelano utili a semplificare diverse operazioni quotidiane come, ad esempio, gli elettrodomestici.

Quest’ultimi non sono gratuiti, bensì bisogna sborsare del denaro per acquistarli.

Bonus elettrodomestici fino a 200 euro anche senza lavori a casa

Non tutti, purtroppo, hanno abbastanza denaro per effettuare le varie spese. A tal proposito è giunto in redazione il quesito di un nostro lettore che ci chiede:

Buongiorno, mi chiamo Matteo e vorrei acquistare dei nuovi elettrodomestici. Vi scrivo per chiedervi se è disponibile qualche bonus anche per chi, come me, non ha in programma di effettuare dei lavori di ristrutturazione in casa. Grazie anticipatamente per la risposta”.

Chi effettua un intervento di ristrutturazione edilizia ha diritto al cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici. Ma è possibile beneficiare di qualche agevolazione anche senza effettuare dei lavori in casa? Al momento, purtroppo, la risposta è negativa. Eccetto gli sconti applicati dai venditori, infatti, non sono previsti dei bonus. Non si esclude, però, la possibilità che a breve possa essere introdotta una misura ad hoc.

La Lega, infatti, ha presentato a febbraio del 2023 un disegno di legge per offrire un bonus fino a 200 euro a favore di coloro che acquistano un elettrodomestico di classe energetica elevata. Il tutto a patto di rottamare un elettrodomestico meno efficiente e rispettare determinati valori Isee.

Incentivi per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica: il disegno di legge

Al fine di favorire la riduzione dei consumi e l’aumento dell’efficienza energetica, la Lega ha avanzato la proposta di introdurre un bonus ad hoc.

Entrando nei dettagli, si legge che l’intento sarebbe quello di istituire un:

contributo è pari al 30 per cento del costo di acquisto dell’elettrodomestico, in ogni caso nel limite massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevato a 200 euro se l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a euro 25.000″.

Il contributo dovrebbe essere corrisposto per l’acquisto di elettrodomestici aventi classe energetica non inferiore alla classe:

  • A per le lavatrici e lavasciuga;
  • C per le lavastoviglie;
  • D per frigoriferi e congelatori.

L’efficienza energetica, viene ricordato nel testo del decreto legge, è garantita:

“dalla disciplina europea sulle specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti e sull’informazione ai consumatori circa l’ecocompatibilità dei prodotti stessi, attraverso un sistema di etichettatura, basato su una classificazione energetica che va da A (più efficiente) a G (meno efficiente)”.

Al momento, è bene sottolineare, è solo un disegno di legge. Non è dato sapere se verrà approvato ed eventualmente se verranno apportate o meno delle modifiche. Non resta, pertanto, che attendere eventuali comunicazioni ufficiali in merito per sapere se il bonus elettrodomestici fino a 200 euro verrà effettivamente approvato, oppure resterà una semplice proposta, senza effettivo riscontro nella realtà.