Quando uscirà la graduatoria del bonus psicologo e quale sarà l’ordine di priorità? Come canta Mr. Rain con il brano I Grandi Non Piangono Mai: “Non puoi comprare il tempo, nessuno lo riavrà. Scrivo canzoni da quando non ho più memoria, ho capito che preservare i miei ricordi è la mia priorità“.

Ognuno di noi ha le proprie priorità, ad esempio per quanto riguarda i legami sentimentali e l’ordine in cui fare le cose. Allo stesso modo anche lo Stato, prima di fornire degli aiuti, può stabilire dei criteri di priorità.

Basti pensare al bonus psicologo per cui l’Inps provvederà a stilare apposita graduatoria.

Contributo per sostenere le spese delle sessioni di psicoterapia: i chiarimenti dell’Inps

Il bonus psicologo è riconosciuto a tutti coloro che vogliono usufruire di assistenza psicologica poiché alle prese con uno stato di stress, depressione o ansia. Ne hanno diritto i residenti in Italia e con un Isee in corso di validità dal valore pari a massimo 50 mila euro. I soggetti interessati e aventi diritto hanno dovuto presentare apposita richiesta entro lo scorso 31 maggio. A tal proposito l’Inps, attraverso un comunicato datato 7 giugno 2024 ha ricordato che:

“i richiedenti in possesso di ISEE rilasciato con omissioni e/o difformità hanno 30 giorni di tempo per regolarizzarlo:

  • presentando una nuova dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte;
  • presentando idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella prima dichiarazione;
  • rettificando la DSU, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora sia stata presentata tramite CAF e quest’ultimo abbia commesso un errore materiale.

Trascorso il termine di 30 giorni, nel caso in cui permanga la difformità, la domanda viene considerata improcedibile ai fini dell’erogazione della prestazione”.

Bonus psicologo, data di uscita della graduatoria e ordine di priorità

Trascorsi i trenta giorni utili per permettere alle persone interessate di regolarizzare, ove necessario, l’Isee, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà ad elaborare le graduatorie per l’assegnazione del bonus psicologo.

A tal fine terrà conto del valore Isee più basso più basso e, a parità di valore Isee, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il tutto, ovviamente, tendendo conto dell’ammontare delle risorse finanziarie a disposizione.

A conti fatti, pertanto, bisognerà attendere i primi giorni di luglio per conoscere la graduatoria e sapere chi potrà effettivamente beneficiare di tale misura. In caso di accoglimento della domanda, grazie al relativo provvedimento sarà possibile conoscere l’importo del bonus e il codice univoco associato. Quest’ultimo deve essere comunicato al professionista che dovrà, a sua volta, inserirlo nell’apposita procedura, in fase di prenotazione o conferma della sessione di psicoterapia. Dovrà essere anche indicato il codice fiscale del paziente.

Il contributo, fermo restando il limite di 50 euro per seduta, verrà erogato direttamente allo psicologo, in base alle modalità di pagamento indicate dallo stesso. A partire dalla data di pubblicazione del messaggio attestante la definizione delle graduatorie, ricordiamo, il soggetto beneficiario ha 270 giorni di tempo. Oltrepassato tale lasso temporale il codice univoco verrà annullato e non sarà più possibile usufruire di tale agevolazione.