Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con le FAQ sul bonus trasporti aggiornate qualche giorno fa, ha confermato che lo stesso contribuente potrà presentare più richieste di bonus trasporti fino al 31 dicembre 2023. Ciò sarà possibile fino ad esaurimento dei fondi.

Dopo che il Dl 5/2023 ha prorogato il bonus, il Ministero competente ha approvato il decreto attuativo e dopo circa un mese è stata riattivata la piattaforma per richiedere il bonus trasporti. Infatti il bonus può essere richiesto da lunedì 17 aprile.

Il bonus trasporti 2023

La possibilità di richiedere il bonus trasporti anche per l’anno 2023 è stato prevista con il DL 5/2023.

Rispetto allo scorso anno, vengono mantenute quasi tutte le regole e le condizioni di accesso, tranne per i requisiti reddituali richiesti per ottenere il bonus.

In particolare, il reddito 2022 di colui che richiede il bonus non può essere superiore a 20.000 euro. Lo scorso anno invece, veniva preso a riferimento il reddito 2021, che, ai fini del bonus trasporti,  non doveva essere superiore a 35.000 euro. Di conseguenza saranno molto di meno le persone che potranno richiedere il bonus trasporti 2023.

E’ oggetto di bonus trasporti 2023 l’acquisto di abbonamenti (mensili, plurimensili e annuali) per i servizi di trasporto pubblico:

  • locale,
  • regionale e
  • interregionale ovvero
  • per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

L’importo che può essere richiesto a titolo di bonus, è pari al 100% del costo dell’abbonamento, fino ad un massimo di 60 euro.

L’erogazione del buono avviene grazie alle risorse di un fondo statale con dotazione pari a 100 milioni di euro per il 2023, finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregio-nale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Una quota delle risorse del fondo, pari a 500.000 euro, è destinata alla manutenzione della piattaforma informatica istituita per l’erogazione del buono ai sensi dell’art.

35 del citato de-creto legge n. 50 del 2022.

Restano esclusi dall’agevolazione i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

A ogni buono corrisponde: un codice identificativo univoco, il codice fiscale del beneficiario, l’importo e la data di emissione e di scadenza (al termine della procedura di richiesta del bonus si ottiene un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria, oppure on-line – se previsto dal Gestore-, al momento dell’acquisto dell’abbonamento).

Bonus trasporti 2023. Via libera a più richieste di bonus

Con le FAQ aggiornate pochi giorni fa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha confermato che lo stesso contribuente potrà presentare più richieste di bonus trasporti fino al 31 dicembre 2023.

Nello specifico, sarà possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste per l’importo massimo di euro 60,00 euro.

Inoltre, lo stesso Ministero ha messo nero su bianco che:

  • il buono è valido per un solo acquisto, nel limite del valore richiesto; eventuali residui non potranno essere utilizzati per un successivo acquisto;
  • è possibile annullare un buono già emesso.

Nel caso in cui il richiedente operi l’annullamento del buono non ancora utilizzato è consentito richiedere un’altra emissione nello stesso mese solare. Inoltre, per procedere all’annullamento del bonus emesso, è necessario accedere alla propria sezione nel portale Bonus Trasporti, entrare nella sezione “Visualizza buono” e procedere all’annullamento del buono premendo sull’icona del cestino, presente tra le azioni suggerite in corrispondenza del bonus da annullare.