È da poco operativo il cosiddetto bonus trasporti pubblici: il contributo economico il cui importo può arrivare fino a 60 euro.

Dall’apertura della relativa piattaforma, migliaia di cittadini si sono fiondati sul sito del ministero per prenotare il proprio voucher: un buono che fa gola ai pendolari di tutta Italia.

Tuttavia, non sono pochi i dubbi e le difficolta che tali soggetti hanno riscontrato durante la prenotazione del contributo stesso. Dubbi che il Ministero e, nel nostro piccolo, anche noi, giorno per giorno, cerchiamo di risolvere.

In particolare, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha da poco pubblicato sul proprio sito alcune delle risposte alle domande frequenti (Faq), con le quali ha fornito utili chiarimenti proprio in merito al beneficio in argomento.

In una delle Faq, il Ministero ha spiegato che, ai fini dell’ottenimento del bonus trasporti, non è affatto necessario conoscere l’importo dell’abbonamento, ma bisogna fare questa cosa. Vediamo di cosa si tratta.

Bonus trasporti cos’è e a chi spetta

Il cosiddetto bonus trasporti pubblici, istituito con il decreto Aiuti, consiste in un buono il cui importo è pari al 100 per cento e fino ad un massimo di 60 euro della spesa da sostenere per l’acquisto, entro la fine dell’anno, di un abbonamento al traporto pubblico. In particolare, la norma parla di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.

Non tutti potranno farne richiesta. Il contributo, infatti, spetta solamente ai lavoratori, studenti e pensionati con un reddito 2021 inferiore a 35 mila euro. Il buono è personale e non cedibile.

Come farne richiesta e chi consegnare il voucher una volta generato

Per ottenere il beneficio, il richiedente deve collegarsi al sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ e registrarsi tramite SPID o CIE. A questo punto bisognerà compilare il form con i propri dati anagrafici e con le informazioni dell’abbonamento che si intende acquistare.

Sarà richiesto anche l’importo dell’abbonamento.

Alla fine di questa procedura, la piattaforma rilascerà un voucher. Questo buono dovrà poi essere consegnato al gestore dell’abbonamento come mezzo di pagamento totale o parziale. Ma cosa succede al bonus trasporti se non si conosce ancora l’importo dell’abbonamento? Cosa bisogna inserire nel form in fase di compilazione della relativa domanda?

Ecco perché non è necessario conoscere l’importo dell’abbonamento

In una delle risposte alle domande frequenti (Faq) pubblicate sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato chiarito che non è strettamente necessario conoscere l’importo dell’abbonamento desiderato.

In questo caso, si legge nella faq, in fase di compilazione della relativa richiesta, bisognerà inserire il valore massimo di 60 euro. Sarà poi il gestore a riscattare la sola parte corrispondente al valore dell’abbonamento.