L’app per ottenere il bonus vacanza sta suscitando parecchia curiosità e interesse (clicca qui per il funzionamento). Non è il momento di abbassare la guardia ma i dati lasciano spazio ad un po’ di ottimismo ed è tempo, nonostante la crisi, di pensare alle vacanze estive. Un bonus vacanza potrebbe aiutare le famiglie a sostenere la spesa e, al contempo, dare un sostegno al settore turistico.

Secondo un recente sondaggio dell’agenzia di consulenza Comin & Partners sono circa 36 milioni gli italiani che non vogliono rinunciare alle ferie estive, che sia al mare o in montagna.

Ricordiamo che il bonus vacanza riconosce fino a 500 euro a famiglia (150 per i single e a salire 300 per le coppie senza figli). Le domande saranno attive dal primo luglio per tutto il 2020 ma, come spiegato nella guida dell’Agenzia delle Entrate, ci sono dei criteri selettivi in base al reddito (ISEE non superiore a 40 mila euro).

Dove si può spendere il bonus vacanza?

Dei parametri per averne diritto e dell’iter per fare domanda ci siamo già occupati. In molti nelle ultime ore ci stanno chiedendo per quale destinazione è ammesso l’uso del bonus vacanza. Il voucher può dar diritto al rimborso per prenotazioni presso hotel, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast ma anche campeggi in Italia. Come molti sapranno, l’80% viene rimborsato subito mentre il restante 20% potrà essere portato in detrazione come credito di imposta.

Ci sono però delle regole da tenere a mente quando si seleziona la destinazione: l’importo non può essere speso su piattaforme di prenotazione alloggi online tipo booking, expedia etc Usando bonusvacanze.app si può avere una lista più dettagliata.