E’ stato pubblicato in data 21 luglio, il decreto direttoriale della direzione generale Cinema e Audiovisivo con il quale il Ministero della Cultura, Mic, ha informato gli interessati circa l’ammissione provvisoria al credito d’imposta per la produzione di videogiochi.

La pubblicazione sul sito web del Dg Cinema e Audiovisivo costituisce notifica effettiva. Senza ulteriore esigenza di invio a mezzo Pec delle singole comunicazioni di riconoscimento.

Il bonus videogiochi

Il bonus videogiochi (articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220) consiste in un credito d’imposta a favore delle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva fino al 25% delle spese sostenute per la produzione di videogiochi a cui è riconosciuta la nazionalità italiana, non oltre il limite di 1 milione di euro annui per ciascuna impresa o per ciascun gruppo di imprese.

Il decreto 21 maggio 2021 emesso dal Mic di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito le disposizioni attuative della misura.

Il bonus spetta sugli investimenti effettuati per la produzione di videogiochi che, oltre ad avere la nazionalità italiana, siano individuati come opere di valore culturale e contribuiscano allo sviluppo della creatività nazionale ed europea attraverso elementi di: qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica.

Sono ammessi al credito d’imposta i produttori di videogiochi:

  • che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
  • che, al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
  • che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
  • che sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;
  • che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.

Bonus videogiochi. Pubblicata la lista dei beneficiari

L’agevolazione deve essere “prenotata” entro i termini delle sessioni annuali stabilite con provvedimento del direttore generale Cinema e Audiovisivo.

Inoltre:

  • lo sviluppo del videogioco per il quale si presenta la richiesta preventiva non deve iniziare oltre centottanta giorni successivi al termine della suddetta sessione;
  • l’istanza di bonus va poi confermata entro centottanta giorni dalla data della prima commercializzazione. E, comunque, non oltre 36 mesi dalla pubblicazione del decreto, pubblicato sul sito internet della Dg Cinema e Audiovisivo, che riporta l’elenco delle opere e delle imprese beneficiarie e il riconoscimento del credito d’imposta teorico spettante (dipende comunque dalla risorse disponibili).

In considerazione di ciò in data 21 luglio, è stato approvato il decreto direttoriale della direzione generale Cinema e Audiovisivo con il quale il Mic ha comunicato l’elenco dei beneficiari del bonus. In tal modo il Ministero ha comunicato gli esiti delle verifiche effettuate sull’ammissibilità delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione di videogiochi.

Il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento dell’agevolazione. Come previsto dall’articolo 8 comma 1 del Dm n. 187 del 12 maggio 2021.

Il possesso dei requisiti indicati nelle richieste di credito d’imposta è verificato dalla Dg Cinema e Audiovisivo. E in caso di dichiarazioni mendaci o di omesse dichiarazioni o di falsa documentazione prodotta in sede di richiesta si procede alla revoca del contributo concesso. E alla sua intera restituzione. Maggiorata di interessi e sanzioni. Con l’esclusione dalle agevolazioni per cinque anni del beneficiario nonché di ogni altra impresa che comprenda soci, amministratori e legali rappresentanti di un’impresa esclusa.

Riassumendo…

  • Il Ministero della Cultura, Mic, ha pubblicato con apposito decreto l’elenco dei beneficiari del c.d. bonus videogiochi;
  • il bonus spetta sugli investimenti effettuati per la produzione di videogiochi che, oltre ad avere la nazionalità italiana, siano individuati come opere di valore culturale;
  • l’istanza di bonus deve essere confermata entro centottanta giorni dalla data della prima commercializzazione. E, comunque, non oltre 36 mesi dalla pubblicazione del decreto di approvazione dell’elenco dei beneficiari.