La Busta paga contiene molti elementi tra questi gli scatti di anzianità che sono una voce fissa delle retribuzione. Sono stati istituiti dalla contrattazione collettiva per adeguare la retribuzione percepita dai lavoratori al fine di compensare la maggiore qualificazione che il lavoratore ha acquisito per effetto di anni di esperienza.
Scatti di anzianità: a chi spettano?
Spettano a tutti i lavoratori dipendenti, con qualsiasi contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Gli aumenti periodici degli scatti di anzianità sono stabili nel CCNL.
Scatti di anzianità: quando sono fruibili
Gli scatti di anzianità sono fruibili il primo mese successivo alla maturazione del periodo utile come stabilito nel CCNL. Generalmente il periodo utile è un biennio. Gli scatti si differenziano da un dipendente all’altro per categoria o livello di inquadramento. Si tiene sempre presente l’anzianità di servizio maturata dal lavoratore.
Scatti di anzianità e apprendisti
Gli scatti di anzianità sono legati all’esperienza maturata dal lavoratore, e quindi non spettano agli apprendisti. Solo in alcuni settori sono previsti nei contratti CCNL, l’applicazione degli scatti anche agli apprendisti, ad esempio nei comparti delle industrie di tessile e abbigliamento.
Busta paga e scatti di anzianità
Nella busta paga gli scatti di anzianità vengono indicati nella parte alta del cedolino, vicino alla paga base e l’indennità di contingenza.
Come leggere la busta paga: guida alle retribuzioni