La previsione dei lavori di ristrutturazione di un edificio può riguardare anche parti esterne dello stesso. La panoramica dei bonus edilizi a disposizione, ai quali si è aggiunto anche il bonus verde 2018 per giardini e terrazzi, ha il vantaggio di prevedere detrazioni importanti ma al tempo stesso rischia di complicare il quadro. Molti utenti ci hanno scritto per alcuni lavori con le idee confuse in merito alla detrazione da applicare. Tra questi interventi uno di quelli che genera maggiore confusione è l’elettrificazione del cancello di ingresso.

Cerchiamo di fare chiarezza distinguendo i diversi casi.

Cancelli giardino: possono rientrare nel bonus verde?

Partiamo dalla questione più ferma: i cancelli non danno diritto in nessun modo al bonus verde. Pur insistendo in un giardino infatti, nulla ha a che vedere con lo scopo di sistemazione a verde del cortile che è alla base del nuovo bonus giardini 2018.

Si può chiedere la detrazione fiscale per il cancello elettrico?

Più complesso è il quadro relativo alla possibilità di richiedere la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie per interventi di elettrificazione di un cancello di ingresso. L’interpretazione più corretta sembra essere la seguente: è detraibile la spesa sostenuta per installare un cancello elettrificato ove non era già presente altro cancello (quindi in caso di nuova realizzazione) oppure per la sostituzione integrale di un cancello esistente con uno nuovo elettrificato (sostituzione con modifiche). Se invece il cancello già c’era e il contribuente si limita ad elettrificarlo non si ravvisano i presupposti per la detrazione, a meno che l’intervento non configuri il superamento di una barriera architettonica (perché ad esempio manca il cancello pedonale con accesso ai disabili). Ma il quadro è ancora più complesso: se in linea di massima infatti si tende ad escludere la detraibilità dell’elettrificazione del cancello, restano invece detraibili il suo rafforzamento, la sostituzione della serratura e l’opposizione di lucchetti e catene.

Da ultimo, sempre restando in tema di ingressi, va segnalato che l’installazione o la sostituzione di citofoni e videocitofoni può essere portata in detrazione sulle ristrutturazioni edilizie. Stesso discorso per l’apposizione di sistema di telecamere per prevenire intrusioni e atti illeciti (il bonus sorveglianza per il credito di imposta pari al 100% non è stato prorogato per il 2018).