La carta acquisti prevista dalla legge di bilancio 2023 ha le sue regole e i suoi tempi. Chi ne ha diritto non dovrà fare alcuna domanda per averla. Dovrà semplicemente andare a ritirarla in Posta quando arriverà la comunicazione dal comune.

Infatti, i destinatari saranno individuati automaticamente dall’INPS e consolidati dai Comuni. Di mezzo c’è anche il ruolo di Poste Italiane per la distribuzione. La carta è gestita da Postpay e funziona come una ricaricabile.

Si tratta di una sorta di buono spesa del valore una tantum di 382,50 euro.

E’ per nucleo familiare con ISEE (in corso di validità al 18 maggio 2023) non superiore a 15.000 euro.

Disciplinata dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023, non spetta ai nuclei familiari in cui ci sono già soggetti che beneficiano di misure di sostegno (reddito di Cittadinanza, reddito di inclusione, NASPI e DIS-COLL, indennità di mobilità, cassa integrazione, ecc).

Per quali acquisti

La carta acquisti si potrà utilizzare solo ed esclusivamente per acquistare beni alimentari di prima necessità presso esercizi commerciali convenzionati all’iniziativa. Sono esclusi gli alcolici di qualsiasi genere. Non è permesso prelevare in contanti.

Nello specifico i beni acquistabili sono quelli rientrati nell’elenco di cui all’allegato 1 del menzionato decreto interministeriale del 18 aprile 2023, ossia:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

Prima di questa data non arriva la carta acquisti

Come anticipato, l’arrivo della nuova carta acquisti sarà automatico.

Non c’è da fare alcuna domanda. Bisogna solo eventualmente aspettare la comunicazione da parte del comune che indicherà come e dove andare a ritirarla in Posta.

C’è una data prima della quale la carta è certo che non arriverà. E’ il 18 luglio 2023. Questo è, infatti, il giorno dal quale i comuni cominceranno ad inviare le comunicazioni ai destinatari. E’ la data indicata nel calendario che l’INPS ha predisposto per l’erogazione di questo aiuto. Ossia il calendario riportato Messaggio INPS n. 2373 del 26 giugno 2023.

Ricordiamo anche che il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre 2023, altrimenti poi la carta acquisti sarà disattivata.

Riassumendo…

  • la carta acquisti è una ricaricabile una tantum di 382,50 euro
  • per averla non bisognerà fare alcuna domanda
  • serve che il nucleo familiare abbia ISEE non superiore a 15.000 euro e che non ci siano altri soggetti che godono già di altre forme di sostegno
  • i beneficiari saranno individuati in automatico dall’INPS e consolidati dai comuni
  • i comuni invieranno comunicazione ai destinatari su come e dove ritirare la carta
  • la carta acquisti è gestita da Poste Italiane (Postpay)
  • la comunicazione del comune per il ritiro della carta non arriverà prima del 18 luglio 2023
  • si potrà utilizzare solo per acquistare beni alimentari di prima necessità di cui all’allegato 1 decreto interministeriale 18 aprile 2023.