Ci sono una serie di certificazioni che il contribuente deve necessariamente chiedere all’Agenzia Entrate in quanto è l’unico ente preposto a rilasciale. Tra questa rientra il certificato situazione reddituale.
Ma cos’è? Quando serve questa certificazione? Come chiederne il rilascio all’Amministrazione finanziaria?
I certificati rilasciati dall’Agenzia Entrate
Diverse sono le certificazioni che il contribuente può richiedere all’Agenzia delle Entrate, per ognuna delle quali è previsto un modello di domanda ad hoc. In dettaglio, il contribuente può chiedere il rilascio di:
- Certificazione del reddito percepito per adozione internazionale
- Certificato di iscrizione all’anagrafe tributaria
- Attestato di residenza fiscale contro le doppie imposizioni
- Certificato situazione reddituale
- Copia della dichiarazione dei redditi
- Certificato di partita Iva.
Si tratta di documenti con valenza “ufficiale” che possono essere necessari al contribuente nei rapporti tra privati.
Cos’è il certificato situazione reddituale e come averlo
Venendo al certificato situazione reddituale, è quel documento che attesta il reddito posseduto dal richiedente. E’ un documento che si utilizza solo nei rapporti tra privati. Ciò, in quanto, nei rapporti tra contribuente e pubblica amministrazione, si ricorre allo strumento dell’autocertificazione.
Il certificato situazione reddituale può essere richiesto a qualsiasi ufficio dell’Agenzia Entrate, presentando l’apposito modulo di domanda.
La richiesta si presenta tramite il servizio “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’area riservata, a cui si accede tramite credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (carta nazionale servizi). In alternativa è possibile inviare il modello di domanda tramite PEC (trovi qui gli indirizzi PEC degli uffici dell’Agenzia Entrate a cui è possibile inoltrare la richiesta).
Riassumendo…
- all’Agenzia Entrate il contribuente può chiedere una serie di certificazioni (certificato partita IVA, certificato di iscrizione all’anagrafe tributaria)
- tra i vari certificati richiedibili, c’è il certificato situazione reddituale, che attesta il reddito posseduto dal contribuente
- tale certificato si utilizza nei rapporti tra privati. Infatti, nella pubblica amministrazione è sufficiente l’autocertificazione.