E’ più conveniente la cessione del credito con Poste o con le banche? Con un comunicato stampa pubblicato di recente, Poste ha comunicato che riaprirà il proprio canale di cessione del credito in autunno 2023. Si tratta di un’ottima notizia che molti contribuenti aspettavano da tempo per monetizzare i lavori di ristrutturazione eseguiti sulla propria casa.

Oltre a Poste Italiane, anche diverse banche hanno ripreso ad accettare nuove pratiche di cessione del credito. E’ notizia di qualche giorno fa che la banca BPER ha definito un importante accordo di ri-cessione dei crediti che le permetterà di liberare capienza fiscale e nel giro di poco tempo, eventualmente, di poter accordare nuove cessioni del credito a famiglie e imprese.

Tuttavia, a oggi manca una conferma ufficiale da parte di BPER circa l’eventuale riapertura a nuove pratiche di cessione nei prossimi mesi. A oggi è possibile fare solo delle supposizioni. Non c’è nulla di certo.

La cessione del credito con BPER

BPER Banca e il Gruppo Ludoil hanno siglato un accordo per la ri-cessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore pari a 630 milioni di Euro.

Come si legge sul portale BPER, grazie all’accordo con Ludoil – Gruppo integrato nel settore dell’energia che gestisce infrastrutture strategiche per l’approvvigionamento energetico del Paese – BPER continuerà ad assistere i propri clienti nelle operazioni di riqualificazione energetica, nel rigoroso rispetto della normativa vigente.

Donato Ammaturo, Presidente del Gruppo Ludoil ha dichiarato quanto segue: “È d’obbligo manifestare grande soddisfazione per avere concluso questa importante operazione con BPER, Banca italiana che ha dimostrato costantemente il suo impegno nel fornire un sostegno vigoroso alle imprese e nel promuovere la crescita economica del nostro Paese. L’instaurazione di partnership strategiche si configura come un aspetto di fondamentale importanza per un modello di sviluppo che ambisce a generare valore condiviso e a lungo termine per tutte le parti coinvolte”.

Marco Mandelli, Chief Corporate & Investment Banking Officer di BPER Banca: “La conclusione di questo accordo dimostra l’impegno dell’Istituto nel voler continuare a investire in settori cruciali per la transizione energetica del Paese. Questa operazione risponde alla logica di voler continuare a essere di supporto alla nostra clientela in questo ambito, garantendo la capacità fiscale a disposizione della banca per offrire il necessario sostegno finanziario alle imprese e alle famiglie dei territori serviti”

Dunque, grazie a questa operazione di ri-cessione, la banca BPER avrà nuova capienza fiscale.

Questo, potrebbe consentire a BPER di poter accettare nuove cessioni del credito in autunno 2023: da imprese che hanno eseguito lavori e hanno accordato al cliente lo sconto in fattura; dai privati che hanno pagato di tasca proprio i lavori di ristrutturazione maturando il relativo credito fiscale.

Tuttavia si tratta solo di una deduzione di chi scrive. Infatti, a oggi manca una conferma ufficiale da parte di BPER circa l’eventuale riapertura a nuove pratiche di cessione nei prossimi mesi. Al momento non c’è nulla di concreto. Anzi, a a oggi BPER non accetta nuove pratiche di cessione. Eventuali novità saranno comunicate dalla stessa banca.

La cessione del credito con Poste

Anche Poste riperderà con la cessione del credito in autunno.

Infatti, con un recente comunicato stampa, Poste Italiane ha comunicato la riapertura del servizio di acquisto dei crediti d’imposta a partire dai primi giorni di ottobre.

Si tratta di un’importante novità, dopo che lo scorso inverno Poste aveva deciso di non prendere più nuove pratiche di cessione del credito, considerata anche l’incertezza normativa che si era venuta a creare in materia di cessione del credito e sconto in fattura.

Cessione del credito autunno 2023: condizioni Poste e Bper banca a confronto

Se volessimo fare un confronto tra le condizioni di cessione del credito proposte da BPER e da Poste, a oggi non sarebbe possibile.

Infatti, non si conoscono ancora le conduzioni contrattuali che BPER potrebbe applicare eventualmente alla cessione del credito, è possibile che qualcosa in più si saprà più avanti. Sempre se la banca accetterà nuove pratiche di cessione.

Su poste invece, si sa con certezza che l’acquisizione dei crediti sarà rivolta esclusivamente alle persone fisiche e limitata alle cosiddette prime cessioni per un ammontare massimo di 50mila euro.

Dunque, in sostanza le imprese e i professionisti rimarranno fuori. Non si conoscono i motivi di tale scelta, ma non è escluso che qualcosa potrebbe cambiare da qui a ottobre.

Riassumendo…

  • Poste a breve riprenderà con la cessione del credito, su BPER al momento manca una conferma ufficiale in tal senso.
  • non si conoscono ancora le condizioni contrattuali che BPER potrebbe applicare alla cessione del credito;
  • la cessione del credito riprenderà in autunno, Poste lavorerà solo con privati e per i crediti di piccolo taglio.