Notte prima degli esami, notte di polizia, certo qualcuno te lo sei portato via. Notte di mamme e di papà col biberon in mano, notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra. Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni, notte di sogni, di coppe e di campioni“, canta Antonello Venditti con il brano Notte prima degli esami.

Tanti sono i ragazzi e le ragazze che anche quest’anno hanno dovuto affrontare il tanto temuto esame di maturità.

Una tappa importante della vita, che segna il passaggio dall’adolescenza al mondo degli adulti e alle relative responsabilità. Alcuni hanno portato il diploma a casa per un soffio, mentre altri si sono talmente impegnati da ottenere il massimo dei voti. Proprio per quest’ultimi giungono buone notizie, poiché hanno diritto al cosiddetto bonus maturità. Ecco come funziona.

Come ottenere il bonus maturità, a chi spetta

Dal 2007 il Miur mette ogni anno a disposizione dei fondi grazie a cui garantire un piccolo contributo economico agli studenti più meritevoli. L’importo differisce di anno in anno in base ai fondi erogati e al numero di studenti beneficiari. Per il 2023, ad esempio, la somma di tale contributo si attesta a poco meno di 100 euro. Entrando nei dettagli, come si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione e Merito:

“Per le scuole secondarie di II grado, statali e paritarie, il Ministero premia:

  • gli studenti con punteggio di 100 e lode nell’esame di Stato;

  • gli studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali, elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze“.

Ma come ottenere tale bonus? Ebbene, conclusi gli esami di maturità le scuole provvedono a comunicare al Ministero i dati degli studenti che ne hanno diritto. In seguito il Miur provvede ad inoltrare la porzione di fondi spettante alle singole scuole.

Sarà poi compito di quest’ultime informare gli studenti interessati della messa a disposizione del contributo e delle relative modalità di ritiro. A quel punto lo studente non deve fare altro che recarsi presso l’istituto scolastico di riferimento e ottenere il compenso dal dirigente scolastico. Per beneficiare di tale contributo, è bene sottolineare, è necessario fornire il consenso all’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Eccellenze, gestito dall’Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. In caso contrario non si potrà accedere al bonus.

Carta del merito e Carta cultura giovani al via nel 2024

Sempre soffermandosi sulle misure a sostegno dei più giovani, si ricorda che il 2023 è l’ultimo anno in cui verrà erogato il bonus cultura da 500 euro. A partire dal 2024 tale contributo verrà sostituito da due nuove carte. Come si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze infatti:

“Per favorire l’accesso dei giovani ad iniziative culturali è stata rivista la misura per la card diciottenni, e sono state istituite la “carta della cultura giovani”, destinata a tutti i residenti appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35.000 euro e utilizzabile nel diciannovesimo anno di età, e la “carta del merito“, in favore dei ragazzi che hanno conseguito entro il diciannovesimo anno di età il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi”.

Le due carte avranno un valore pari a 500 euro ciascuna. Compatibili tra loro, permetteranno a molti diciottenni di portare a casa fino mille euro.