Ormai siamo entrati a pieno regime nella nuova stagione delle dichiarazioni dei redditi. Il modello 730, infatti, è stato già avviato e dal 20 maggio i contribuenti potranno iniziare a ritoccare la dichiarazione precompilata e iniziare ad inviarla al fisco. Come sempre accade in questi periodi, i contribuenti iniziano ad essere molto interessati a detrazioni, scontrini, fatture e, soprattutto, alle certificazioni uniche.

Infatti, quando si presenta la dichiarazione dei redditi per evitare errori, bisogna avere tutti i dati a proprio nome in ordine, compresi i documenti cartacei che serviranno in originale in caso di controllo da parte del fisco.

Oggi spieghiamo come recuperare le certificazioni uniche utili alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

“Buonasera, sono un contribuente che sta mettendo a posto i documenti per presentare il modello 730. Volevo capire come faccio a recuperare tutti i CUD che ho per mettere a posto la dichiarazione nella maniera opportuna. Il quesito che vi pongo infatti riguarda proprio le certificazioni uniche a mio nome del 2023. Ho provato a verificare sulla dichiarazione dei redditi presente nel mio cassetto fiscale quali CUD ho avuto nel 2023 e ne riportano 8.

Infatti, ho cambiato diversi datori di lavoro nel 2023 e ho lavorato in diverse regioni d’Italia nel campo dell’edilizia. Per questo ho quattro CUD di quattro datori di lavoro, un CUD dell’INPS per la NASPI e dovrei avere tre CUD della cassa edile competente per territorio. Il problema è che non ho disponibile tutti i CUD perché me ne manca uno di un datore di lavoro, quello dell’INPS e quelli delle Casse Edili. Non li ho ricevuti. Premetto che il datore di lavoro di cui mi manca il CUD non è più rintracciabile. Potete aiutarmi a capire come devo fare?”

Come recuperare tutte le CU (Certificazione Unica) comodamente da casa per il modello 730/2024

Una volta, sbagliare la dichiarazione dei redditi era molto più semplice di oggi, anche perché non essendoci la versione precompilata ed essendo tutta manuale, il contribuente doveva essere preciso e chiaro sia nell’indicare i redditi percepiti nell’anno precedente quello della dichiarazione.

Mancavano le banche dati, i servizi digitali e, appunto, la versione precompilata della dichiarazione.

Per esempio, se il caso del lettore fosse capitato anni addietro, poteva essere un problema perché magari ci si recava a un CAF solo con i vecchi CUD di cui si aveva la disponibilità, tralasciando quelli mancanti. E se l’Agenzia delle Entrate avviava un controllo sul contribuente, tutti i CUD non inseriti producevano una erronea dichiarazione con redditi non dichiarati ed eventualmente con una minore imposta versata.

Oggi, invece, sbagliare è complicato. Perché, come è evidente, il nostro lettore ha subito notato che gli mancano alcune certificazioni. Tra problemi postali, distrazione e altri casi particolari, non è detto che ogni contribuente riceva a casa sua le Certificazioni Uniche di cui è intestatario. Ma oggi, così come c’è la versione digitale della dichiarazione dei redditi con il modello 730, ci sono anche le CU digitali.

Ecco come ottenere le CU sul proprio device

Chi, come il nostro lettore, ha diverse dichiarazioni o certificazioni uniche, le troverà tutte inserite nella dichiarazione precompilata come lui stesso dichiara. Il problema, però, è recuperare le certificazioni uniche quando l’interessato non le ha ricevute a casa o non le ha disponibili.

La soluzione esiste e passa sempre dal Cassetto Fiscale del contribuente. Collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, l’interessato, oltre a trovare il modello 730 precompilato per la dichiarazione 2024, troverà i 730 degli anni precedenti. Ma troverà anche le Certificazioni Uniche del 2023 come degli anni prima. Basterà avere le credenziali di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e tutto è facilmente risolvibile da casa. Quindi, autenticandosi all’area riservata ai servizi per il cittadino sul portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, si trovano tutte le CU di interesse.

Gli strumenti sono sempre gli stessi e cioè lo SPID, la Carta d’Identità Elettronica munita di PIN o la Carta Nazionale dei Servizi. E le Certificazioni possono essere scaricate in PDF su PC, tablet o smartphone e possono essere anche stampate.