Il canone RAI è una tassa annuale obbligatoria che i cittadini italiani devono pagare per finanziare la Radiotelevisione Italiana (RAI), la principale emittente radiotelevisiva pubblica del paese. Introdotto nel 1938, il canone è concepito per garantire un servizio pubblico di qualità, libero da pressioni commerciali (anche se così non è) e politiche.

Il pagamento del canone è obbligatorio per tutti i possessori di apparecchi televisivi, indipendentemente dal loro utilizzo.

Nonostante le critiche sulla sua equità e sulla qualità dei contenuti offerti dalla RAI, il canone rimane una fonte di finanziamento essenziale per l’emittente pubblica, permettendole di produrre programmi educativi, culturali e di intrattenimento di servizio pubblico.

Il dibattito sulla sua abolizione o riforma continua a essere un tema ricorrente nel panorama politico e mediatico italiano.

Importo e pagamento

Il tributo “canone RAI” per la TV di casa, che è stato ridotto a 70 euro annui per il 2024 rispetto ai 90 euro degli anni precedenti, è dovuto una sola volta all’anno per nucleo familiare, indipendentemente dal numero di televisori presenti.

Dal 2016, il pagamento del canone è stato integrato nella bolletta della luce, eliminando la necessità del bollettino postale. La legge presume che chiunque sia intestatario di un’utenza elettrica domestica residenziale possieda anche un televisore e, quindi, debba pagare il canone.

Esenzione canone RAI 2024: come evitare addebito

Nel caso in cui il titolare dell’utenza elettrica non possieda alcun televisore, è possibile comunicare questa situazione all’Agenzia delle Entrate per evitare l’addebito del canone RAI in bolletta. Questo si realizza tramite la trasmissione di una dichiarazione sostitutiva di non detenzione TV.

Per ottenere l’esenzione totale del canone RAI per il 2024, la dichiarazione sostitutiva doveva essere inviata, all’Agenzia Entrate, entro il 31 gennaio 2024.

Chi non ha rispettato questa prima scadenza ha la possibilità di inviare la dichiarazione entro il 30 giugno 2024 (essendo domenica, la scadenza slitta al 1° luglio). Tuttavia, in questo caso, l’esenzione sarà valida solo per il secondo semestre dell’anno.

La dichiarazione sostitutiva canone RAI può essere inviata all’Agenzia delle Entrate in vari modi:

  • online: utilizzando l’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario incaricato
  • PEC: inviando una PEC all’indirizzo [email protected], firmata digitalmente.
  • posta: spedendo il modulo cartaceo tramite raccomandata senza busta all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino, accompagnato da una copia di un documento di riconoscimento valido.

Altri esoneri canone RAI 2024

È importante ricordare che la dichiarazione sostitutiva ha validità annuale. Ciò significa che coloro che l’hanno presentata l’anno precedente devono inviarla nuovamente se desiderano mantenere l’esenzione per l’anno successivo, a condizione che continuino a non possedere un televisore.

Oltre alla possibilità di esenzione per chi non possiede un televisore, esistono altre categorie che possono beneficiare dell’esonero dal canone RAI. Tra queste, una delle più rilevanti è l’esenzione canone RAI over 75, i quali possono essere esonerati dal pagamento della tassa in base a specifici requisiti di reddito.

Implicazioni del mancato invio dichiarazione sostitutiva

Il mancato invio della dichiarazione sostitutiva entro le scadenze previste comporta l’impossibilità di ottenere l’esonero per il 2024, salvo rientrare in una delle categorie esenti per altri motivi. Questo significa che il canone sarà addebitato in bolletta e dovrà essere pagato.

L’esonero del canone RAI 2024 richiede, dunque, attenzione alle scadenze e alle modalità di invio della dichiarazione sostitutiva. Essendo un obbligo legato al possesso del televisore, è fondamentale per gli intestatari di utenze elettriche residenziali che non possiedono un TV, rispettare le tempistiche e le procedure per evitare l’addebito.

Inoltre, la riduzione dell’importo a 70 euro per il 2024 rappresenta un alleggerimento del carico fiscale per le famiglie italiane. Restare informati e agire tempestivamente è essenziale per usufruire delle esenzioni previste dalla legge.

Riassumendo…

  • il canone RAI 2024 è ridotto a 70 euro annui per nucleo familiare
  • dal 2016, il canone è addebitato sulla bolletta della luce
  • esenzione totale 2024: bisognava inviare dichiarazione sostitutiva entro 31 gennaio 2024
  • esenzione secondo semestre 2024: inviare dichiarazione sostitutiva entro 1° luglio 2024
  • dichiarazione sostitutiva annuale inviata online, via PEC, o posta
  • altri esoneri: over 75 con specifici requisiti di reddito.