Sono essenzialmente due le categorie di contribuenti che saranno soggetti ai nuovi controlli del Fisco. L’Agenzia delle Entrate sta inviando segnalazioni ai contribuenti in merito a specifiche anomalie. Le Entrate sono pronte ad inviare quasi 160 mila avvisi.

Studi di settore verso l’abolizione? Intanto arrivano i controlli

Gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate si riferiscono alle anomalie emerse nel triennio 2014-2016. La notizia arriva mentre il nuovo governo ha reso nota la volontà di abolire gli studi di settore.

Ma con questa presa di posizione l’Agenzia delle Entrate ha confermato di volerli utilizzare a ridosso della dichiarazione dei redditi.

L’obiettivo degli avvisi è quello di spingere al ravvedimento operoso e all’emersione dell’imponibile nascosto. Nel complesso, si annuncia, le categorie che il Fisco prenderà in considerazione sono 69. L’Agenzia delle Entrate focalizzerà i controlli su eventuali discrepanze tra le rimanenze di magazzino a chiusura di anno e quelle iniziali del nuovo periodo di imposta e “la gestione dei beni strumentali e dei relativi ammortamenti d’esercizio”.

Controlli Agenzia delle Entrate: come si riceveranno gli avvisi?

Per quanto concerne le modalità di controllo, gli avvisi potranno giungere direttamente al domicilio del contribuente oppure all’intermediario indicato nella dichiarazione dei Redditi 2017.