Il 2024, salvo ripensamenti futuri, rappresenta l’ultimo anno in cui i sostituti d’imposta devono inviare all’Agenzia Entrate e consegnare ai collaboratori la CU (Certificazione Unica). La fine dell’adempimento, tuttavia, non interessa tutte le CU, ma solo quelle dirette ai collaboratori partita IVA in regime forfettario e di vantaggio.

A ribadirlo è l’Agenzia Entrate nella circolare contenente i chiarimenti sulle nuove misure in tema di semplificazione delle dichiarazioni fiscali contenute nel D. Lgs. n. 1/2024. Nel documento di prassi, l’Amministrazione finanziaria, spiega i motivi che portano all’eliminazione del predetto obbligo in capo ai sostituti d’imposta.

La strada verso la semplificazione, questa volta, sembra davvero aperta, eliminando un adempimento superfluo visto che la CU di detti soggetti contiene dati già in possesso dell’Agenzia Entrate.

Le scadenze ordinarie della Certificazione Unica

Tra gli adempimenti dei sostituti d’imposta c’è l’invio all’Agenzia Entrate del Modello CU dei propri lavoratori/collaboratori. Regola ordinaria dice che tale modello deve essere inviato entro il 16 marzo di ogni anno con riferimento all’anno d’imposta precedente. Al riguardo, tuttavia, occorre distinguere tra CU necessarie all’Agenzia per predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti e quelle, invece, non necessarie.

Ancora solo per le CU/2024 (anno d’imposta 2023) viene previsto che, per quelle necessarie alla precompilata e riferite a lavoratori dipendenti e pensionati l’invio doveva farsi entro il 18 marzo 2024 (il 16 marzo era sabato). Per quelle non necessarie alla precompilata e per quelle necessarie alla precompilata delle partite IVA, invece, l’invio può farsi entro la scadenza del Modello 770/2024, ossia entro il 31 ottobre 2024.

Dalle CU/2025 (anno d’imposta 2024) l’invio deve essere per tutte entro il 16 marzo.

Ad ogni modo, a prescindere da sé trattasi di CU necessarie o meno alla precompilata, la consegna al lavoratore/collaboratore resta ferma al 16 marzo.

Pertanto, entro il 18 marzo 2024, bisognava consegnare le CU/2024 (anno d’imposta 2023).

CU dei forfettari, obblighi eliminati dal 2025

Il D. Lgs. n. 1/2024 di semplificazione delle dichiarazioni fiscali, porta con sé un’importante semplificazione. Viene eliminato l’obbligo per i sostituti d’imposta di inviare all’Agenzia Entrate e consegnare al collaboratore il Modello CU. Come detto in premessa, si tratta di una semplificazione che riguarda solo le CU dirette ai contribuenti in regime forfettario e di vantaggio.

L’eliminazione dell’adempimento è resa possibile grazie al fatto che l’Amministrazione finanziaria entra già in possesso degli stessi dati contenuti nella Certificazione Unica. Ciò grazie all’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari e contribuenti di vantaggio. Un obbligo esteso a tutti detti contribuenti a far data dal 1° gennaio 2024.

Nella circolare di chiarimenti sulla semplificazione fiscale (Circolare n. 8/E del 2024), l’Agenzia Entrate ribadisce che l’obbligo è eliminato con decorrenza anno d’imposta 2024, ossia dalle CU/2025. Per le CU/2024 (anno d’imposta 2023), invece, gli obblighi in capo al sostituto d’imposta permangono. Quindi, le CU/2024 (anno d’imposta 2023) dei forfettari e regime vantaggio, andavano consegnate al collaboratore entro il 18 marzo 2024 e devono inviarsi all’Agenzia Entrate entro il 31 ottobre 2024 (temine così indicato dalla Risoluzione n. 13/E del 2024).

Riassumendo…

  • il decreto semplificazioni dichiarazioni fiscali (D. Lgs. n. 1/2024) elimina l’obbligo di inviare e consegnare le CU dirette ai contribuenti in regime forfettario e di vantaggio
  • l’obbligo è eliminato dalla CU/2025 (anno d’imposta 2024
  • per le CU/2024 (anno d’imposta 2023) resta tutto invariato.