Vediamo da quanti anni bisogna stare in Italia per avere diritto a percepire il reddito di cittadinanza. Perché al riguardo potrebbe arrivare una nuova decisione che potrebbe fare giurisprudenza. Vediamo perché.

Nel dettaglio, in merito a quanti anni bisogna stare in Italia per avere diritto al sussidio, i giudici d’Appello di Milano si sono rivolti alla Corte Costituzionale.

In merito al caso di tre cittadine dell’Ue. La Consulta, in particolare, con una possibile nuova decisione come sopra detto, dovrà valutare se gli attuali requisiti di accesso alla misura non solo sono discriminatori.

Ma anche sproporzionati.

Da quanti anni bisogna stare in Italia per avere diritto al reddito di cittadinanza: nuova decisione in arrivo?

Attualmente, riguardo a quanti anni bisogna stare in Italia per avere diritto al reddito di cittadinanza, la risposta è presto detta. Servono almeno 10 anni di residenza maturati in Italia. Dei quali, inoltre, gli ultimi due anni di residenza maturati nel nostro Paese in modo continuativo.

La questione relativa a quanti anni bisogna stare in Italia per prendere il sussidio è di lunga data. In quanto il requisito stringente vige dal 2019. Ovverosia, da quando il reddito di cittadinanza è stato lanciato per contrastare la povertà e per creare nuova occupazione.

Possibile nuova decisione sul vincolo della residenza per l’Rdc, è un requisito discriminatorio e sproporzionato?

Da tempo, su quanti anni bisogna stare in Italia per avere diritto a percepire il reddito di cittadinanza, si è parlato di un sensibile allentamento del requisito. Andando ad abbassare gli anni di residenza, nella fattispecie, da 10 a 5. Ma il legislatore in merito poi non è mai intervenuto. Si presume per la totale assenza di un accordo tra le forze politiche di Governo. Infine, una domanda: si può prendere il reddito di cittadinanza per tutta la vita senza lavorare?