Mantenere le rate in caso di decadenza della rottamazione quater è possibile. Come canta Fabio Rovazzi con il brano La Mia Felicità: “La mia felicità, nessuno che mi cerca, canzoni nella testa, arietta bella fresca. Viaggio senza gravità, mi sembra di volare, c’è il mondo da salvare, dai, ti devo chiamare”.

Tutti quanti, nel corso della vita, possiamo ritrovarci a vivere dei momenti di difficoltà che possono riguardare gli ambiti più disparati, come ad esempio la sfera sentimentale o quella finanziaria.

In quest’ultimo caso riuscire ad affrontare le varie spese può risultare particolarmente complicato. Lo sanno bene, purtroppo, tutti coloro che riscontrano delle difficoltà nel pagare in tempo le rate della Rottamazione Quater.

Rottamazione quater, il 31 luglio scade la quinta rata

Introdotta dalla legge di Bilancio 2023, la Rottamazione Quater è rivolta a coloro che si ritrovano alle prese con debiti affidati all’Agente di riscossione nel periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Per accedere alla Definizione Agevolata i soggetti interessati hanno dovuto presentare apposita domanda entro il 30 giugno 2023. Coloro che hanno la residenza o la sede legale presso uno dei Comuni colpiti dagli alluvioni di maggio, ovvero Emilia – Romagna, Marche e Toscana, invece, hanno avuto tempo fino alla fine del mese settembre.

La scadenza per il pagamento della quinta rata della Rottamazione Quater è fissata per il prossimo 31 luglio. La normativa vigente, ricordiamo, prevede una tolleranza di 5 giorni e per questo motivo si ha tempo per saldare fino a lunedì 5 agosto.  In caso di omesso, parziale o tardivo pagamento si perdono i benefici della Rottamazione Quater e quanto versato viene considerato come un acconto sul debito residuo. In tale circostanza l’L’Agenzia delle Entrate – Riscossione può riprendere l’attività di riscossione e i soggetti coinvolti dovranno pagare sanzioni ed interessi.

Decadenza rottamazione quater, come mantenere le rate con l’ancora di salvataggio

Entrando nei dettagli, se la rottamazione quater decade per dei debiti che risultano già rateizzati in data antecedente al 1° luglio 2022 e poi non pagati è possibile rateizzare nuovamente il debito.

In particolare è possibile richiedere la rateizzazione fino a 72 rate. In alternativa, come spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione:

“Se non sei nella condizione di sostenere il pagamento del debito secondo un piano ordinario in 72 rate mensili, puoi ottenere una rateizzazione fino a 120 rate di importo costante. I requisiti per ottenere un piano straordinario sono stabiliti dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 novembre 2013, che fissa anche il numero di rate concedibili in base alla situazione economica. Innanzitutto, è necessario dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario. Questa situazione si verifica quando l’importo della rata è superiore al 20% del reddito mensile del tuo nucleo familiare, risultante dall’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) riportato nel modello ISEE”.

La situazione risulta essere differente se la rottamazione quater decade per debiti già rateizzati in data successiva al 1° luglio 2022. In quest’ultimo caso non è possibile rateizzare nuovamente i debiti, bensì è necessario pagare l’intero importo in un’unica soluzione.